La proposta del Pd: una dote per i giovani dalla tassa di successione

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Un aiuto concreto alla “generazione Covid”, ovvero tutti quegli adolescenti che, anche a causa di condizioni familiari non particolarmente agiate, hanno pagato il prezzo più alto della pandemia. Da finanziare con l’aumento della tassa di successione per i patrimoni che superano il milione di euro, ma in modo progressivo: solo sopra i 5 milioni scatterà infatti l’aliquota massima. Che comunque resterà nettamente inferiore a quelle applicate negli altri Paesi europei simili all’Italia.

E’ la proposta che il segretario del Pd Enrico Letta lancerà oggi, messa a punto con i responsabili economia e giovani, Antonio Misiani e Chiara Gribaudo, e i vice Tinagli e Provenzano. L’idea è quella di favorire una redistribuzione del reddito a favore delle giovani generazioni, andando anche a sanare uno squilibrio, dal momento che le imposte sull’eredità nel nostro Paese sono fra le più basse d’Europa. E su cui anche i liberali alla Mario Monti chiedono di intervenire. Qualche giorno fa Tito Boeri e Roberto Perotti, proprio su Repubblica, hanno definito l’Italia “un paradiso fiscale per le tasse sulla successione”.

La misura dovrebbe avere una durata di cinque anni, essere selettiva e sottoposta ad alcuni vincoli. Parole chiave: progressività ed equità sociale. Cominciamo dagli aventi diritto: i ragazzi che oggi ha fra i 13 e i 17 anni, al compimento della maggiore età potranno percepire un assegno del valore di 10mila euro. A goderne saranno però soltanto coloro che vivono in famiglie a reddito medio e medio-basso (come risulta dall’Isee), ovvero la metà della classe di popolazione di riferimento. Considerando che i giovani che ogni anno compiono 18 anni sono in media 560mila, saranno all’incirca 280mila i percettori del beneficio. Una volta incassato, però, non potrà essere speso liberamente, ma indirizzato su tre priorità: formazione e istruzione; lavoro e piccola imprenditoria; casa e alloggio.

La misura sarà finanziata, come detto, con l’aumento della tassa di successione sui patrimoni che superano il milione di euro. Sotto questa soglia resta salva la franchigia attualmente in vigore, mentre sopra i 5 milioni scatterà l’aliquota massima. Così facendo l’1% della popolazione più ricca potrà dare una mano alla metà dei giovani italiani. Quelli che hanno più patito gli effetti della pandemia. E aiutarli a guardare con più tranquillità al proprio futuro.

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