La sorella ad Alessandro Baricco: “Guarirai, lottiamo insieme anche stavolta”

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Sono insieme in ospedale, in attesa del trapianto. Un dialogo costante da giorni e ora anche a distanza sui social, dove lo scrittore torinese Alessandro Baricco ha scelto di annunciare la sua malattia, una leucemia mielomonocitica cronica, il prossimo trapianto, i suoi pensieri e il suo arrivederci ai lettori. Lui e sua sorella Enrica in questo momento combattono la stessa battaglia contro questa forma leucemica che per il trapianto salvavita ha bisogno di un donatore compatibile. Sarà Enrica a donare il midollo che può sconfiggere la malattia del fratello. ” Una donna per me speciale già prima di questa avventura. Figuriamoci adesso ” , ha scritto Alessandro nel suo messaggio.

Anche Enrica affida ai social i suoi pensieri, questa volta su Linkedin. Un incitamento alla forza per sé e il fratello, il ricordo degli insegnamenti del padre. Enrica posta le parole e la foto scelta dal fratello e scrive: “Già. Eccoci qui. Io e te accomunati anche da questa avventura. Lotteremo. E lo sappiamo fare bene. Si dice, e nostro padre lo diceva spesso, che se nella vita succedono cose difficili, succede anche che ti arrivi la forza per affrontarle. E i primi a sorprenderci siamo noi. Concentriamoci su quella forza fratello! Avanti tutta!”.

La camera d’ospedale di Alessandro Baricco 

La signora di Casa Oz

Una donna determinata, Enrica Baricco. Lottatrice discreta, mai in vetrina, riservata. Un nome molto noto e apprezzato a Torino per il suo impegno sociale accanto ai bimbi malati e alle famiglie. Per loro ha immaginato una casa accogliente, che si chiama Casa Oz, nata nel 2005. L’ha fondata e la presiede da sedici anni inventando iniziative, cercando nuove strade che permettano di far crescere il sostegno. Sono nati i Magazzini Oz, una esperienza in continua crescita anche nelle difficoltà della pandemia. Per il suo impegno civile Sergio Chiamparino ha spinto perché fosse candidata nella sua lista “Chiamparino presidente” e dal 2014 al 2019 è stata consigliera regionale a Palazzo Lascaris dove ha portato i temi che più le stanno a cuore, l’idea di una città solidale, all’avanguardia nella vicinanza e nel sostegno alle persone in difficoltà. L’impegno civile è il filo conduttore della sua attività. Con diverse declinazioni che l’hanno portata a ricoprire altri incarichi nei quali la sua voce avrebbe potuto dare un contributo originale: per tre anni, fino al 2019, è stata anche nel consiglio di amministrazione di Banca Prossima.

Alla scuola Holden

A Borgo Dora, sede della Scuola Holden, la reazione è stata di sgomento, nonostante i locali ieri fossero aperti solo per i corsi del weekend e per una lezione del triennio Academy. Laura, Valeria e Anna frequentano il secondo anno: ” Alessandro Baricco lo abbiamo conosciuto nella lezione introduttiva, un incontro molto intenso”. Anche Martina ricorda bene quel primo contatto: “Dopo purtroppo non ci sono state altre occasioni “. Come gli altri allievi ha saputo della malattia dai social: “Sono rimasta molto colpita che abbia voluto annunciare la sua malattia con parole così serene, anche se In quelle righe intravedo anche della paura propro per la scelta di dirlo adesso, a un paio di giorni dal trapianto”. Virginia è iscritta al corso over 30, di cui Baricco aveva parlato di recente, ricordando il desiderio di molti di “saldare il debito con il proprio talento”. Nelle parole dello scrittore, secondo lei, sono di speranza: ” Lo dimostra il suo racconto, così elegante e delicato. Speriamo sia davvero carico di questa speranza “. Fiducia, è quella che percepisce Annalisa Quaranta che ha appena concluso un corso di Story Design: ” Mi ispiro a lui nel mio lavoro di digital strategist. Il mondo, anche quello della Rete, senza la sua visione e le sue parole sarebbe un mondo peggiore ” . Dopo il corso Annalisa ha seguito la formazione di due giovani neolaureati: ” A loro ho regalato Oceano Mare. La ricchezza con cui racconta i suoi personaggi è impareggiabile”.

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