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La vicepremier ucraina denuncia: a Mariupol i russi bruciano le vittime in forni crematori mobili

“I nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili a Mariupol per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini. Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li stanno usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che tornano in patria”. La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk,intervistata da Sky Tg24, ha denunciato che le truppe russe che assediano la città ucraina utilizzerebbe i forni crematori per nascondere i suoi crimini.

“Putin ha capito che il mondo è rimasto sconvolto da quello che è successo a Bucha e che è pronto ad unirsi contro queste azioni bestiali”, spiega Vereshchuk aggiungendo che per questo motivo il presidente russo è pronto a “nascondere ogni traccia usando i forni crematori”. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio dal canale Telegram del comune di Mariupol, citato dall’agenzia di stampa ucraina Unian. Testimoni oculari, si legge nella nota, hanno raccontato che l’esercito di Mosca ha reclutato “terroristi locali” e di Donetsk in forze speciali per raccogliere e bruciare i corpi, lasciando così il lavoro sporco ai “collaboratori”.

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“Mariupol è diventata la nuova Auschwitz”, ha dichiarato oggi il sindaco della città portuale nel sud dell’Ucraina, Vadym Boychenko, che su Facebook ha scritto: “i razzisti hanno trasformato l’intera città in un campo di sterminio. Sfortunatamente l’inquietante analogia sta ottenendo sempre più conferme”. Secondo Boychenko, sono “decine di migliaia” le vittime civili mentre solo una settimana fa stime in difetto parlavano di 5mila persone uccise a Mariupol. Nella città vivevano circa 400mila persone, ma alcune erano fuggite prima dell’invasione russa. È il motivo per cui Mosca non ha fretta di dare il via libera alla missione della Turchia e ad altre iniziative per salvare ed evacuare completamente la città: “occorre prima far sparire le prove dei crimini di guerra”.

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“L’esercito russo ha tentato di prendere il potere, ma alla fine è riuscita solo a diventare il direttore del crematorio Mariupol”, aggiunge il consiglio comunale. Il Minicipio di Mariupol nei giorni scorsi ha pubblicato l’elenco dei “traditori”, coloro che hanno aiutato i russi. Gli stessi che adesso starebbero coprendo le tracce delle uccisioni di civili bruciando i loro corpi.



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