Landini: “Serve un piano straordinario per l’occupazione”

Pubblicità
Pubblicità

ROMA – Un piano straordinario per l’occupazione, blocco dei licenziamenti fino a ottobre per tutti i lavoratori. E’ quanto chiede il leader della Cgil Maurizio Landini in audizione al Senato sul decreto Sostegni. Il dl Sostegni è un “fatto nuovo e importante, nello stesso tempo vedremmo utile in questo provvedimento e in altri che i sostegni dati al sistema delle imprese abbiano anche condizionalità legate alla difesa dell’occupazione e al rispetto dei contratti e della legalità”, ha detto Landini, sottolineando la necessità di una “strategia più generale che affronti un piano straordinario per l’occupazione sia nel settore privato che in quello pubblico”.

Sulla questione del lavoro, inoltre, “chiediamo che ci sia un intervento sul blocco dei licenziamenti: è necessario avere una data unica” e quindi “portare dal 30 giugno al 31 ottobre” lo stop per tutti. “E’ importante, siamo ancora dentro l’emergenza”, ha aggiunto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in audizione presso le commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato. “Contemporaneamente è aperto il confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Avere questo periodo che evita di aprire strada ai licenziamenti credo sia un tema importante”, ha rimarcato Landini.

Mentre il leader Cgil si è opposto al condono fiscale: “Non ci convince il condono fiscale. Esiste un problema di magazzino dell’Agenzia delle Entrate nessuno lo nega ma un conto è cancellare tutto ciò che è irrecuperabile, altro è continuare ad arrivare a forme che in realtà assumono il carattere di un condono fiscale”. Al contrario, per Landini serve invece una “seria riforma fiscale in Italia e in Europa, dove le grandi multinazionali fanno profitti in singoli paesi e poi non si pagano tasse adeguate”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *