L’Argentina campione del mondo è atterrata a Buenos Aires. A riportarla in patria l’Airbus A330 di Aerolinas Argentinas, con Messi e Di Maria disegnati sull’ala posteriore. Migliaia le persone lungo le strade della capitale sudamericana ad attendere la coppa, il capitano e gli uomini del ct Scaloni. Un giorno di festa nazionale.
Argentina, la festa a Buenos Aires
Dall’aeroporto l’autobus con a bordo la nazionale si è mosso molto lentamente mentre i tifosi – con in mano bandiere bianche e azzurre – hanno invaso l’autostrada per vedere i giocatori mentre le forze dell’ordine cercavano di tenerli a bada. Per tutto il viaggio Messi ha tenuto alta la Coppa del mondo, mentre gli altri calciatori hanno salutato i fan e cantato insieme a loro: il bus ha impiegato circa un’ora per percorrere gli undici chilometri che vanno dall’aeroporto alla sede della Federcalcio argentina, dove i giocatori sono stati accolti con fuochi d’artificio. Dormiranno qui per qualche ora prima di risalire sull’autobus che li porterà all’Obelisco.
(reuters)
(ansa)
Argentina dal presidente Fernandez, è giallo
A ora non è previsto che il presidente Alberto Fernandez o altri leader politici prendano parte alle celebrazioni, nonostante le voci che vorrebbero i giocatori alla Casa del governo, messa a disposizione per le celebrazioni. La Coppa del mondo e il successo della squadra guidata da Messi hanno portato una ventata di buone notizie in un Paese che da anni è bloccato nella stagnazione economica, soffre di uno dei tassi di inflazione più alti al mondo e dove quasi quattro persone su dieci vivono in povertà.
(ansa)
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