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Lazio-Benevento 5-3: Immobile si sblocca e tiene i suoi in corsa per la Champions

ROMA – Centra la cinquina vincente consecutiva la Lazio e rimane in corsa per la Champions League, volando a 58 punti (-4 dalla Juve, quarta in classifica). In una gara ricca di emozioni (e di episodi con utilizzo della tecnologia) è Ciro Immobile, da buon capitano, a spingere i biancocelesti alla nona affermazione casalinga di fila sul campo (in attesa di una decisione definitiva sul match con il Torino). Il centravanti della Nazionale si sblocca – non segnava dal 7 febbraio – firmando una doppietta, oltre a una compartecipazione non da poco sull’autorete che sblocca l’incontro, oltre a un palo e a fallire un penalty in una domenica da tuoni e fulmini all’Olimpico, non solo metaforicamente parlando.

<< La cronaca della partita >>

Simone Inzaghi vince la sfida a distanza con Pippo

Anche se assente fisicamente a causa del coronavirus, è Simone Inzaghi (sostituito in panchina dal vice Massimiliano Farris, ancora vincente) dunque a vincere la sfida in famiglia con il fratello Filippo, che per un tempo vede… le Streghe, poi corre ai ripari nella seconda frazione e, complice anche un calo di tensione dei padroni di casa, fa pure un pensierino alla clamorosa rimonta. Certo, la difesa dei giallorossi non è stata impeccabile, però con questo spirito e condizione atletica l’obiettivo salvezza non pare essere irraggiungibile per Schiattarella e compagni, che hanno cinque lunghezze di vantaggio sul Cagliari terzultimo in classifica.

Autogol Depaoli e 150° gol di Immobile in 20′

L’avvio dei biancocelesti è con il turbo e dopo neanche 4 minuti il colpo di testa di Immobile finisce sul palo dopo un bell’assist al volo di Fares. L’attaccante ha subito un’altra occasione per interrompere il digiuno: la Lazio recupera palla sulla trequarti e Correa cerca il compagno di reparto, che sull’uscita del portiere conclude in spaccata ma è determinante la carambola su Depaoli con la sfera che finisce in rete. Ma al 20′ la rete è tutta di Immobile, che controlla palla sull’assist di Milinkovic-Savic e con un colpo sotto firma il suo 150° gol in serie A.

Correa fa tris dagli 11 metri, magia di Sau

Al 37′ c’è spazio anche per il tris della Lazio, con il rigore conquistato e realizzato dal Tucu Correa (il rigorista Immobile gli lascia l’esecuzione dagli 11 metri). Prima dell’intervallo, però, il Benevento torna in gara con la perla di Sau, che inventa un preciso destro a giro su cui Reina non può fare nulla, ridando corpo alle speranze sannite.

Montipò fa autorete poi para rigore a Immobile

Lo stesso Sau per un problema fisico non rientra dagli spogliatoi e a inizio ripresa tutto torna a complicarsi per i giallorossi: Immobile serve Correa in area che rimette in mezzo, la deviazione di piede di Montipò è sfortunata, con il secondo autogol di giornata per il 4-1. Il portiere del Benevento però si riscatta poco dopo parando un rigore a Immobile (concesso dopo segnalazione del Var per un colpo subito in area da Milinkovic-Savic da parte di Gaich) e respingendo con un riflesso da applausi anche la ribattuta di Fares.

Viola e Glik fanno sperare le Streghe, chiude Immobile

Penalty da una parte, penalty dall’altra: Marusic trattiene in area Ionita e Ghersini, dopo aver rivisto anche in questo caso le immagini, assegna il rigore, trasformato da Viola dal dischetto. Lapadula troverebbe addirittura la terza rete ospite che riaprirebbe ancor più chiaramente il match, ma una spinta di Caldirola punita dal Var rende vano il colpo di testa dell’attaccante. Il 4-3 arriva comunque a cinque dal termine ad opera di Glik, sempre sugli sviluppi di un corner con i biancocelesti disattenti. Il Benevento con generosità tenta il forcing e si getta in avanti, ma allo scadere dei sei minuti di recupero una fuga di Parolo consente a Immobile di firmare la doppietta, scacciare le paure e fissare il risultato sul 5-3 tenendo accese le speranze di riconquistare l’Europa che conta.

LAZIO – BENEVENTO 5-3 (3-1)
LAZIO (3-5-2):
Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (12′ st Parolo), Luis Alberto (25′ st Akpa Akpro, 41′ st Hoedt), Fares (12′ st Lulic); Correa (25′ st Muriqi), Immobile. (1 Strakosha, 71 Alia, 4 Patric, 37 Musacchio, 32 Cataldi, 7 Pereira). All.: Farris (Simone Inzaghi indisponibile).
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli; Glik, Barba, Letizia (12′ st Caldirola); Improta, Schiattarella (12′ st Viola), Ionita (33′ st Iago Falque); Insigne, Sau (1′ st Dabo); Gaich (12′ st Lapadula). (12 Manfredini, 22 Lucatelli, 56 Hetemaj, 58 Pastina, 8 Tello, 20 Di Serio). All.: Filippo Inzaghi.
ARBITRO: Ghersini di Genova.
MARCATORI: nel pt 10′ aut. Depaoli (B), 21′ Immobile (L), 37′ Correa (L) rig., 45′ Sau (B); nel st 4′ aut. Montipò (B), 17′ Viola (B) rig., 40′ Glik (B), 51′ Immobile (L)
AMMONITI: Montipò (B), Schiattarella (B), Glik (B), Akpa Akpro (L) e Parolo (L) per gioco falloso.
ANGOLI: 5-4 per la Lazio.
RECUPERO: pt 1′, st 6′.



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