Lazio-Genoa 4-3: Correa show, vittoria record per i biancocelesti

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ROMA – Storica vittoria per la Lazio contro il Genoa. I ragazzi di Simone Inzaghi calano il poker battendo 4-3 i liguri ottenendo l’undicesima vittoria consecutiva in casa: superato il record di 10 delle stagioni 1974 e 1936/37. Protagonista assoluto Joaquin Correa che, dopo quella al Milan, firma un’altra doppietta. Di Immobile su rigore, che eguaglia i 149 gol di Piola in biancoceleste, e Luis Alberto le altre firme per i capitolini che, avanti 4-1 (autorete di Marusic), nel finale tremano per le reti di Scamacca (anche lui dagli 11 metri) e Shomurodov, ma portano a casa un successo fondamentale per la corsa alla Champions.

<< La cronaca della partita >>

Immobile raggiunge Piola

Inzaghi e l’ex Ballardini senza i leader difensivi Acerbi e Criscito, sugli spalti c’è anche il ct della Nazionale Roberto Mancini. La Lazio conferma di essere in grande forma con un inizio tambureggiante, Perin però è bravo a negare più volte il vantaggio a Immobile e soci. I padroni di casa però la sbloccano nella maniera più rocambolesca con Radovanovic che per rinviare colpisce involontariamente la gamba di Correa con la palla che finisce all’angolino. Primo tempo da dimenticare per il centrale serbo che, poco prima dell’intervallo, atterra Immobile in area. Dal dischetto la Scarpa d’oro non sbaglia e trova il 149° in maglia biancoceleste, raggiunto così Silvio Piola.

Risveglio tardivo del Genoa

Ballardini ne cambia addirittura tre e il Genoa accorcia dopo nemmeno due minuti con Marusic che devia nella propria porta un cross dalla destra di Ghiglione. L’illusione ospite dura però appena una manciata di secondi perché Luis Alberto fulmina Perin con un destro sotto all’incrocio ed al 56′ lo scatenato Correa trova la seconda doppietta consecutiva finalizzando al meglio un assist del fantasista spagnolo. Sembra finita, ma nel finale la Lazio alza il piede dall’accelerazione e il Genoa trova due gol in un minuto: Cataldi all’80’ falcia Badelj in area, Scamacca dal dischetto non sbaglia. Subito dopo Shomurodov scatta sul filo del fuorigioco e supera Reina con un potente sinistro. Qualche brivido finale per i capitolini che però possono festeggiare l’undicesima vittoria di fila all’Olimpico e il momentaneo ingresso in zona Champions. Sconfitta a testa alta per i rossoblù, che comunque restano ad un passo dalla salvezza.

LAZIO-GENOA 4-3 (2-0)
Lazio (3-5-2):
Reina; Marusic, Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (37′ st Akpa Akpro), Leiva (12′ st Cataldi), Luis Alberto (37′ st Parolo), Lulic (22′ st Fares); Correa (37′ st Pereira), Immobile.(71 Alia, 1 Strakosha, 37 Musacchio, 4 Patric, 94 Muriqi). All.: Inzaghi.
Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Radovanovic (1′ st Ghiglione), Masiello; Goldaniga, Strootman (7′ st Rovella, Badelj, Zajc (1′ st Pjaca), Zappacosta (24′ st Cassata); Destro (1′ st Scamacca), Shomurodov. (22 Marchetti, 32 Paleari, 2 Zapata, 11 Behrami, 99 Czyborra, 24 Melegoni, 37 Pjaca, 17 Portanova). All.: Ballardini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Reti: Correa al 30′, Immobile (rig.) al 43′, autogol di Marusic al 47′ , Luis Alberto al 48′, Correa al 56′, Scamacca (rig.) all’80’ e Shomurodov all’81’.
Angoli: 7-4 per la Lazio.
Recupero: 1′ e 4′.

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