Lazio-Inter, il rosso a Luiz Felipe, le lacrime e le scuse: “Ho sbagliato a saltare addosso a Correa, ma lui è il mio migliore amico”

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Lacrime, sfottò tra due (ex?) amici inseparabili, un’espulsione tutto sommato ingiusta. C’erano tutti gli ingredienti, nel corollario finale tra Luiz Felipe e Correa della già tesissima Lazio-Inter, per monopolizzare l’attenzione dei tifosi e degli appassionati: se è passato un po’ in secondo piano, è solo a causa dell’esplosione fragorosa del “Nara-Icardi gate”, che ha fatto piazza pulita di ogni possibile concorrente su gossip, social, media.

Le lacrime di Luiz Felipe a fine partita 

Ricapitoliamo: nel concitato finale di Lazio-Inter, subito dopo il triplice fischio di Irrati, tra rissa in campo e cartellini che volano, saltano agli occhi di tutti le lacrime di Luiz Felipe: un pianto accorato che stride: perché sono lacrime che esprimono dolore, impossibili per un giocatore che ha battuto con i compagni la squadra campione d’Italia, una reazione eccessiva anche per il cartellino rosso appena ricevuto. Ma il brasiliano Luiz Felipe Ramos, 24 anni, piange perché è saltato sopra al suo amico, il Tucu Correa, che ha reagito male.

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Lo ha spiegato, dopo 24 ore, in un post su Instagram, e ha chiesto scusa: “A fine partita sono finito per saltare sulle spalle di Tucu perché è uno dei grandi amici che il calcio mi ha dato. Le nostre famiglie sono amiche e siamo sempre stati molto uniti. Lì, quello che volevo di più era abbracciarlo e scherzare sul risultato, per quanto la nostra amicizia lo permette, ma mi sono emozionato. Forse, ripensandoci, non era il momento migliore o il luogo più adatto”. Un post che ha avuto più di 100 mila like, con uno più importante di tutti, quello di Correa.

Patric, il terzo del gruppo, ha bacchettato tutti e due gli amici, ma ha rassicurato sul futuro dell’amicizia: “Io, Correa e Luiz Felipe siamo migliori amici, andiamo in vacanza insieme. Ha sbagliato lui, doveva capire che aveva perso e mi sento anche in colpa perché gliel’ho detto io di andare da lui. Capisco anche la reazione del Tucu. Per noi rimane una cosa da campo, ma è successo a loro che sono grandi amici. Tra 3 o 4 giorni risolveranno il loro problema e si chiariranno, ma Luiz Felipe rimarrà fuori per questa cosa”. L’amicizia è probabilmente salva, l’espulsione, causata da un gesto che Irrati ha interpretato come di scherno per l’avversario, resta.

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