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Le Borse di oggi, 15 dicembre. La Fed regala poche sorprese: mercati in calo in attesa della Bce

MILANO – Partenza fiacca per le Borse europee all’indomani della decisione, attesa, da parte della Fed. La banca centrale americana ha rallentato il cammino di aumento dei tassi di interesse, alzandoli questa volta soltanto di 50 punti dopo la raffica di rialzi da 75. Analoga decisione è attesa oggi dalla Banca Centrale Europea, con Francoforte che dovrebbe limitarsi a un ritocco dei tassi dello 0,5%. Più del rialzo in sé, a deludere gli investitori ieri è stata la fermezza con cui la Fed ha chiarito che la politica restrittiva adottata fino ad ora resterà “per un po’”, non lasciando quindi spazio a un’inversione di strategia, malgrado i recenti dati sull’inflazione Usa abbiano segnato una marcata frenata nella crescita dei prezzi.

Giornata in calo anche sulla sponda asiatica, con Tokyo che ha archiviato gli scambi a -0,37%.

Partenza in calo per le Borse europee

Le Borse europee aprono in rosso in attesa della decisione della Bce e all’indomani della scelta della Fed che, di fronte all’inflazione non consente ancora di ridurre il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse, ha aumentato ulteriormente il costo del denaro di 50 punti base, centrando le attese degli analisti. Oggi la Banca centrale europea annuncerà la sua decisione di politica monetaria che sembra destinata a seguire le orme degli Stati Uniti.

In avvio Piazza Affari cede lo 0,60% a 24.425 punti, in flessione anche Francoforte -0,77%, Parigi -0,75% e Londra -0,67%. A Milano corre Saipem +1,36% che si è aggiudicata nuovi contratti in Guyana ed Egitto per un valore totale di circa 1,2 miliardi di dollari. Intorno alla parità Tim, Leonardo ed Enel, flessioni di quasi un punto e mezzo percentuale invece per Tenaris, giù anche Stm -1,7% e Moncler che perde l’1,75%.

Lo spread apre in rialzo a 192 punti

Spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni in leggero aumento in avvio di seduta: il differenziale ha aperto a 192 punti base contro i 190 della chiusura di ieri.
Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,9%

L’euro apre debole in attesa della Bce

L’euro apre in calo sul dollaro e sullo yen in attesa della decisione di politica monetaria della Bce. La moneta unica passa di mano a 1,0657 dollari e a 144,62 yen. Il biglietto verde si è ampiamente rafforzato dopo che la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, come ampiamente previsto, e ha annunciato che prevede ulteriori rialzi e di mantenere i tassi alti più a lungo di quanto sperato in precedenza. Il dollaro avanza anche nei confronti della divisa giapponese a 135,71.



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