Le Borse di oggi, 23 settembre. Lo spettro recessione affonda i listini Ue, Milano in forte calo. Balzo dei rendimenti dei Btp

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MILANO – La nuova stretta monetaria e ci conseguenti timori di una recessione continuano a pesare sugli umori dei mercati. Le Borse europee si affacciano in calo al finale dei settimana e oltre metà seduta sono in calo pesante, con Piazza Affari che perde oltre il 3%. Ad alimentare le vendite anche i dati sul pmi manifatturiero, termometro di fiducia dei direttori degli acquisti delle aziende, sceso ai minimi da 27 mesi nell’Eurozona e in deciso calo in Francia e Germania.

Stessi timori si sono registrati in Asia, con Tokyo rimasta chiuso per fesitività dopo che ieri il governo è dovuto intervenire sul mercato dei cambi per difendere lo yen, in continua svalutazione nei confronti del dollaro.

L’euro si mantiene ai minimi da 20 anni su biglietto verde mentre la stretta sui tassi Usa spinge ancora i rendimenti dei Treasury. Il decennale americano ha toccato i massimi da 11 anni al 3,718% durante la notte, mentre il rendimento del biennale è rimasto ben al di sopra del 4%. Balzo anche per i rendimenti dei titoli italiani, con il decennale italiano al 4,2%

Sul fronte dell’energia continua la discesa del prezzo del petrolio. In mattinata il barile di greggio con consegna a novembre è scambiato a 83,37 dollari con un calo dello 0,14%. Il Brent con consegna a novembre passa di mano a 90,31 dollari con un calo dello 0,17%. IN lieve aumento il gas ad Amsterdam, con i futures ad ottobre che guadagnano lo 0,28% a 188 euro al MWh.

Il bund decennale sopra il 2%

Sale sopra il 2% il rendimento dei Bund decennali tedeschi, per la prima volta al 2,015% dal 2013, con un incremento di 5,7 punti base. Sale di 10 punti il rendimento annuo italiano al 4,25%, con lo spread in rialzo a 224 punti. Balza di ben 25 punti il rendimento dei titoli di Stato nel Regno Unito, che si porta al 3,737%

Borse europee in calo in avvio

Le Borse europee aprono in lieve calo sulla scia della chiusura negativa di Wall Street. La nuova stretta monetaria varata dalla Fed e gli aumenti dei tassi di interesse da parte di altre banche centrali stanno rafforzando i timori di recessione economica globale. Nei primi scambi l’indice Cac 40 di Parigi cede lo 0,38% a 5.896,12 punti, il Dax 30 di Francoforte arretra dello 0,21% a 12.505,23 punti e l’Ftse 100 di Londra segna un -0,05% a 7.156,30 punti. A Piazza Affari l’Ftse Mib segna una flessione dello 0,27% a 21.743 punti.

Apertura in rialzo per lo spread

Apertura in rialzo per il differenziale tra Btp italiani e bund decennali tedeschi, che si porta a 220,2 punti base contro i 219,6 punti della vigilia, Il rendimento annuo italiano sale di 1,8 punti al 4,173%.

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