MILANO – I listini occidentali dovrebbero seguire quelli asiatici e muoversi al rialzo alla riapertura degli scambi, in attesa del discorso di domani del presidente della Fed, Jerome Powell, che potrà dare indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale sui rialzi dei tassi di interesse. L’umore degli investitori resta improntato alla modalità di aggiunta del rischio al proprio portafoglio, supportata dalla scommessa verso la Cina: Pechino è uscita dalla sua fase di zero-Covid in vista del Capodanno lunare e il governo ha promesso sostegni a imprese e famiglie per il ritorno verso la normalità. Nelle sale operative c’è anche fiducia verso una stagione meno aggressiva della politica monetaria. A testimonianza di questo, Bloomberg cita il dato del Msci Emerging Market Index, indice di riferimento dei mercati emergenti, prossimo a entrare in una fase da “toro” avendo ormai raggiunto il +20% di performance dai minimi di ottobre. Secondo Goldman Sachs, le azioni cinesi hanno un margine del 15% per apprezzarsi nel prossimo futuro.
- Alibaba vola in Borsa dopo il passo indietro di Ma
Cambi, euro in rialzo sul dollaro
Euro in aumento rispetto al dollaro questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0678 dollari con un aumento dello 0,32% e a 140,8300 yen con una crescita dello 0,18%.
Wall Street, future positivi
I future di Wall Street avviano la settimana positivi dopo le oscillazioni dei listini dei primi giorni del 2023 legate soprattutto ai macrodati sul protrarsi del periodo di contrazione dell’economia statunitense e alla produzione sotto le attese delle grandi aziende tecnologiche. Domani intanto è atteso un discorso del presidente della Fed Jerome Powell che potrà dare indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale sui rialzi dei tassi di interesse. Al momento i contratti sul Dow Jones guadagnano lo +0,19%, quelli sullo S&P lo 0,26%, mentre sul Nasdaq lo 0,38%.
Petrolio in rialzo ma sotto 80 dollari
Il petrolio procede in rialzo sui mercati asiatici con i prezzi che restano comunque ancora al di sotto degli 80 dollari. Al momento i contratti sul Wti vengono ceduti a 75 dollari al barile, in crescita dell’1,59%, mentre qelli sul Brent a 79,5 dollari, in aumento del’1,31%.
Borse asiatiche in rialzo, Tokyo chiusa
Le Borse asiatiche procedono positive in avvio di settimana, nonostante l’ondata di nuovi contagi da Covid che si è abbattuta sulla Cina nelle ultime settimane e i timori di un nuovo rallentamento delle catene di produzione e distribuzione delle merci. La Borsa di Tokyo oggi è chiusa per la festa degli anziani, fermi anche i mercati azionari di Seul e Taiwan. Le piazze cinesi procedono positive con Shanghai a +0,66%, l’indice composito Szse di Shenzhen a +62%. Bene l’indice Hang Seng di Hong Kong a +1,92%.
Alibaba vola in Borsa dopo il passo indietro di Ma
Il titolo Alibaba schizza in Borsa a Hong Kong dopo l’annuncio di Jack Ma di rinunciare al controllo del colosso fintech Ant Group da lui creato e aprono in positivo anche le azioni di gruppi quotati sui mercati cinesi in cui Ant ha una partecipazione di almeno il 5%. Il titolo del gigante dell’e-commerce cinese segna un rialzo dell’8,07% dopo i primi scambi alla Borsa di Hong Kong, mentre sono in rialzo sui listini cinesi anche le azioni di Longshire Technology Group, Jilin Zhengyuan, Shanghai Golden Bridge Infotech, Orbbec Inc e Hundsun Technology. Sabato scorso, Ant Group aveva annunciato in una nota che Jack Ma aveva ridotto dal 53,46% al 6,208% la propria partecipazione in Ant Group, in fase di ristrutturazione e di cui le autorità cinesi avevano bloccato l’ingresso in Borsa a novembre 2020, e che il miliardario cinese “non sarà più l’effettivo controllore di Ant Group”, in un’operazione che servirà a “migliorare ulteriormente la trasparenza e l’efficacia della corporate governance” del gruppo.
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