Le compagne di Julia Ituma tornano in campo dopo i funerali

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Ieri mattina il momento più triste, quello dei funerali nella chiesa di San Filippo Neri, la parrocchia milanese della polisportiva dove Julia Ituma aveva mosso i primi passi nel mondo del volley. Stasera, invece, al PalaFenera di Chieri si cercherà di voltar pagina, di ricominciare a giocare pur sempre con Titu nel cuore. Proprio come hanno fatto domenica le ragazze dell’Under 16 dell’Agil che partecipano al campionato di serie C: sono state le prime della società novarese a scendere in campo dopo la tragica morte di Ituma e lo hanno fatto giocando tutte con il numero 15, la maglia di Julia, e con il nome Titu scritto a pennarello sulla gamba sinistra. Poi, prima della sfida contro il Pianezza che si è disputata a Trecate, le ragazze si sono abbracciate in mezzo al campo e hanno lanciato, in coro, il grido “Titu”.

Nel weekend sui display di tutti i campi di volley è apparsa la scritta “ Ciao Julia” accompagnata da un cuore col numero 15. A Novara, invece, al palazzetto è stato affisso lo striscione “Vivrai sempre nel cuore di chi ti ama. Ciao Titu”. Inquesti giorni Bosetti e compagne hanno ripreso ad allenarsi, a parte ieri quando l’intera attività della società è stata sospesa. La squadra prova a rimettersi in moto aggrappandosi alla quotidianità, si allena a porte chiuse e il silenzio del PalaIgor permette alle ragazze di lasciar spazio ai ricordi ma senza dribblare le domande senza risposta che tutti si pongono.

In fondo, il primo sguardo social verso il futuro lo ha suggerito la capitana, Cristina Chirichella, postando un video della pitbull Chichi con il messaggio “rechargemy soul”, “ricarica la mia anima”. Stasera, alle 20,30, di anime ce ne saranno tante in un PalaFenera pieno come un uovo; ogni pensiero correrà a Titu, e non basterà ricominciare a giocare per cancellare la commozione. Facile immaginare una partita diversa da tuttele altre, quella tra Reale Mutua Chieri e Igor Gorgonzola Novara per i quarti di finale scudetto, una partita in cui Julia Ituma avrebbe dovuto essere protagonista. «Di certo si giocherà in un clima surreale» commenta il direttore sportivo chierese Max Gallo. Una situazione che condizionerà in modo imprevedibile una serie difficile per tutti.

Sul piano squisitamente sportivo, Chieri ha chiuso davanti la regular season ma Novara sulla carta potrebbe avere qualcosa in più nella partita secca. Finora, la Reale Mutua ha conquistato i sei punti in palio nei due match di campionato ma, nei quarti di Coppa Italia, Novara ha vinto 3-1.

Il ritorno si gioca sabato alle 20,30 al PalaIgor. «Sono stati giorni molto pesanti, ci sentiamo tutti scossi e scioccati – spiega ancora Gallo – Siamo vicini al Novara e alla famiglia di Julia nel condividere questo grande dolore. Dobbiamo tutti fare del nostro meglio per creare un buon clima, far sì nei limiti del possibile che sia una bella giornata di sport, e cercare tutti insieme di andare oltre questo dolore».

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