Le elezioni di Palermo secondo i giornali tedeschi: “La mafia vive”

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La questione morale alle elezioni di Palermo diventa un caso sulla stampa tedesca. Il Süddeutsche Zeitung, uno dei più importanti quotidiani di Germania, dedica un ampio articolo a Roberto Lagalla, il candidato sostenuto dal centrodestra che ha ottenuto il sostegno di due condannati per reati legati alla mafia: l’ex governatore Salvatore Cuffaro e l’ex senatore forzista e braccio destro di Sivlio Berlusconi, Marcello Dell’Utri. “La mafia vive”, è il titolo del pezzo che ripercorre la lunga domenica della città, tra seggi insediati in ritardo, affluenza ai minimi storici e la partita di calcio che ha riportato il Palermo in serie B.

L’articolo, firmato da Oliver Meiler, parte dalla lunga amministrazione da sindaco di Leoluca Orlando che “per 37 anni ha combattuto Cosa Nostra” facendo alla città il regalo più grande: “la legalità”. Il giornale tedesco ripercorre i veleni della campagna elettorale del capoluogo dove il centrodestra si è affermato: racconta la scelta di Lagalla di disertare la cerimonia del 23 maggio, dopo il duro atto d’accusa di Maria Falcone, sorella del giudice Paolo, che dal palco della manifestazione “La Repubblica della memoria” aveva chiesto all’ex rettore Lagalla di prendere le distanze da Cuffaro e Dell’Utri.

Leoluca Orlando

Leoluca Orlando  Nel reportage ci si chiede se Lagalla, l’anno prossimo, parteciperà alla commemorazione del 23 maggio con la fascia da sindaco o se lascerà di nuovo la sedia vuota. Ma intanto manca poco al 19 luglio, il giorno della strage di via D’Amelio. “Andrò assolutamente alla commemorazione”, ha detto Lagalla. “Le persone scelgono il calcio”, titola il quotidiano all’interno: se alle urne è andato solo il 41 per cento degli aventi diritto, lo stadio domenica sera era pieno.

Stamattina Orlando ha telefonato al suo successore per avvisarlo che le operazioni di spoglio si avviano “alla fase conclusiva” e per fargli gli auguri: “Gli ho detto – dice il sindaco uscente – che la città ha un patrimonio che non si può disperdere in termini di diritti e di lotta alla mafia”. Lagalla dovrebbe insediarsi giovedì, chiudendo così la lunga stagione orlandiana, sindaco per 22 anni, cinque mandati non consecutivi, il primo nel 1985. Il sindaco uscente, che ha un antichissimo legame con la Germania, negli ultimi giorni è stato intervistato anche dal Frankfurter Allgemeine e dalla tv tedesca Ard.

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