Le Olimpiadi di Pechino 2022 sono chiuse: testimone a Milano-Cortina 2026

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Si chiude oggi, 20 febbraio, la ventiquattresima edizione delle Olimpiadi invernali. La cerimonia del “Nido d’uccello”, lo stadio nazionale di Pechino, è iniziata alle 13. L’Italia sfila guidata dalla portabandiera Francesca Lollobrigida, che ha vinto due delle 17 medaglie azzurre. Un evento importante per il nostro Paese, visto che il testimone verrà passato a Milano-Cortina, dove si terranno i Giochi del 2026.

Come nella cerimonia d’apertura, ritorna il tema del fiocco di neve, che richiama le lanterne. Siamo infatti vicini alla fine del Capodanno cinese. Presenti il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, e il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach. Dopo la loro presentazione al pubblico, suona La Marcia dei Volontari, l’inno nazionale cinese. Ad assistere sono stati invitati, come premio, i lavoratori che hanno reso possibile lo svolgimento dei Giochi. Sul ghiaccio del Nido d’uccello si muovono 12 slitte, che rappresentano i segni zodiacali cinesi.

Per ognuna delle 91 nazioni partecipanti sfila, in prima battuta, solo il portabandiera. La bandiera dell’Italia è sventolata da Francesca Lollobrigida, che cammina tra la Cina e l’Australia.

Francesca Lollobrigida con la bandiera dell’Italia (afp)

Successivamente entrano nello stadio le delegazioni formate dagli atleti che sono ancora in Asia: tra le prime la Norvegia, prima nel medagliere di questi Giochi. Si cammina tutti insieme, in modo più rapido rispetto alla cerimonia d’apertura. È il turno dell’Italia. Arianna Fontana, tre medaglie a Pechino e italiana più vincente della storia delle Olimpiadi, viene portata in spalla dai compagni di nazionale. Un grande tributo per la campionessa dello short track.

Tocca poi agli Stati Uniti. Domani, 21 febbraio, sono 50 anni dalla visita del presidente Nixon in Cina e dell’incontro con Mao Zedong. Sfila poi la Cina e gli occhi sono tutti per Eileen Gu, l’atleta dello sci freestyle dal doppio passaporto che ha scelto di gareggiare (e vincere) per Pechino e non per Washington. Anche Xi-Jingping e la moglie accompagnano con un applauso il boato del Nido d’uccello per Gu. E lei balla e salta, alimentando l’orgoglio e la propaganda cinesi.

(reuters)

Poi la Francia si piazza al centro della pista di ghiaccio e organizza un girotondo, una sorta di buon auspicio in vista delle Olimpiadi estive di Parigi del 2024. Altre nazionali si uniscono alla danza. Dopodiché, piano piano, tutti si avviano verso i posti che sono stati riservati loro in curva, per assistere al resto della cerimonia.

Viene proiettato il video con gli highlights di questa Olimpiade: si è vista Stefania Constantini, vincitrice insieme ad Amos Mosaner dell’oro nel doppio misto del curling. Della delegazione azzurra è stato inquadrato anche Federico Pellegrino, argento nella gara sprint del fondo.

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Ci sono ancora delle medaglie da consegnare: sul podio i primi tre classificati della 30 km mass start femminile e della 50 km fondo maschile (ridotta a 30 per il maltempo).

Al pubblico e agli atleti viene poi mostrato un video dedicato ai volontari che hanno lavorato per rendere possibili i Giochi olimpici. Nel 2008 sono stati 80mila, in questa edizione 27mila. Si omaggia poi il grande campione francese del biathlon, Martin Fourcade, vincitore di sette Coppe del mondo, divenuto membro della commissione atleti del Cio. Insieme a Frida Hansdotter, regina svedese dello sci alpino.

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Dopo un video che ha promosso i valori dello sport, inizia lo spettacolo di luci, laser e proiezioni – proprio come avvenuto durante la cerimonia d’apertura – del regista Zhang Yimou. A lui la Cina si era affidata anche per i Giochi estivi del 2008. Come due settimane fa i bambini cantano in greco l’inno olimpico. Poco prima, nel video che ha racchiuso le emozioni degli atleti, le lacrime di Arianna Fontana.

Il momento del passaggio di consegne a Milano-Cortina 2026 si avvicina. Si vedono il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il primo cittadino di Cortina, Gianpietro Ghedina. Sala e Ghedina sventolano insieme la bandiera a cinque cerchi. Suona l’inno di Mameli, cantano da Malika Ayane accompagnata al violino da Giovanni Andrea Zanon. Il violino suonato da Zanon è un oggetto preziosissimo dal valore di cinque milioni di euro. Sulla pista di ghiaccio compare la cartina dell’Italia contornata dal blu del Mar Mediterraneo.

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Al termine del brano arrivano Vittorio e Gloria, due bambini di Milano e di Cortina che spingono un globo. Posizionano la sfera al centro della pista e la regia manda in onda un altro video che collega le montagne di Cortina alla città di Milano. È il momento di Marco Balich, che ha ideato tutta la parte italiana della cerimonia. Due artisti, che incarnano montagna e città, si esibiscono in pista in un passo a due. Al termine dell’esibizione viene proiettata sul ghiaccio la grande scritta “Milano-Cortina 2026”. Un video celebra le bellezze dell’Italia, le Frecce tricolore sorvolano Venezia e le Dolomiti. I governatori di Veneto e Lombardia, Luca Zaia e Attilio Fontana, danno il benvenuto ai Giochi olimpici in lingua cinese. I due hanno preso lezioni di mandarino per girare questo filmato.

Beppe Sala e Gianpiero Ghedina sventolano insieme la bandiera olimpica (afp)

Prende la parola Cai Qi, a capo dell’organizzazione dei Giochi di Pechino 2022. Ringraziamenti per tutti: atleti, allenatori, medici, volontari, giornalisti, tecnici. Ribadisce che Pechino è, al momento, l’unica città al mondo ad aver ospitato sia le Olimpiadi estive che quelle invernali. “Lo spirito olimpico vivrà per sempre, spero non vi dimentichiate del tempo passato insieme”.

(reuters)

La parola va a Thomas Bach, che ringrazia la Cina in mandarino. “Lo spirito olimpico unisce, abbiamo dato una possibilità alla pace”. Un saluto poi agli atleti che non hanno potuto gareggiare causa Covid: “Farete parte per sempre della comunità olimpica. Combattiamo insieme la pandemia, dobbiamo far sì che tutti abbiano la stessa facilità di accesso ai vaccini, in ogni angolo del mondo”. Sull’organizzazione: “Da parte di tutti gli atleti dico grazie agli amici cinesi, la vostra gentilezza rimarrà con noi per sempre. Dichiaro chiusa la ventiquattresima edizione dei Giochi olimpici invernali. Invito i giovani a Milano-Cortina, tra quattro anni, per la venticinquesima edizione dei Giochi olimpici invernali”.

(afp)

Un fiocco di neve sale alto, vicino al soffitto, per racchiudere la torcia olimpica. Il coro dei bambini riprende a cantare, questa volta in inglese. La torcia viene spenta, nel cielo sopra il Nido d’uccello si sparano i fuochi d’artificio mentre le bandiere dei 91 Paesi partecipanti fanno un altro giro di pista. Buonanotte Pechino, anche se dentro al Nido d’uccello si continua a ballare.

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