Inter
6.5 Onana Disoccupato per 37 minuti, poi la botta imparabile di Juric. Poco dopo si oppone a Benedyczak, tenendo l’Inter in partita.
5 D’Ambrosio Perde un pallone da panico dopo pochi minuti. Il primo di tanti. Dal 36’ st Acerbi 7 Questa volta non c’è un arbitro Sacchi a negare a lui e all’Inter la gioia del gol decisivo.
4.5 De Vrij Al via sembra presente, sicuro, lucido nelle scelte, come ai vecchi tempi. Ma l’illusione dura poco. Su Juric al momento del tiro dello 0-1 dovrebbe esserci lui.
5.5 Bastoni Qualche lancetto senza convinzione e niente più. Dal 21’ st Dimarco 7 Svolta la partita. Stop in corsa e la solita pioggia di cross in area.
5.5 Dumfries Fatica ad arrivare al cross come vorrebbe. Ce la fa in avvio della ripresa ma Mkhitaryan spreca, e lì si spegne. Dal 21’ st Bellanova 6 Quantomeno ha gamba.
5 Gagliardini Prova a inserirsi, ma senza velocità e senza idee, al punto che i compagni faticano a servirlo.
5.5 Asllani Parte timido, spesso fuori posizione, apparentemente impegnato a fuggire dal pallone. Sul finire del primo tempo trova il coraggio e qualche bel lancio per i compagni.
5 Mkhitaryan Spreca una bella occasione costruita con pazienza da Dumfries. Dal 21’ st Dzeko 6 Porta su l’Inter con sponde precise e buone idee.
5 Gosens Per ogni pallone che riesce a mettere in mezzo, un altro lo perde in malo modo. Dal 35’ st Darmian 5.5 Visibilmente stanco. Aveva fatto bene Inzaghi a risparmiarlo.
7 Lautaro Del campione ha i tempi, il tocco e anche la fortuna, che si presenta sottoforma di deviazione di faccia del povero Osorio.
4.5 Correa Sembra il fantasma dispettoso delle fiabe gotiche. Svolazza qua e là e gioca a nascondino.
6 All. Inzaghi Forse la peggior partita della sua gestione per un’ora, poi l’aggiusta coi cambi e col carattere.
Coppa Italia, Inter-Parma 2-1: Acerbi ai supplementari porta Inzaghi ai quarti
Parma
7 Buffon A 45 anni, e a 25 abbondanti dalla sua prima partita in Coppa Italia, riesce ancora a fare la differenza.
6.5 Del Prato Contiene Gosens senza eccessivi patemi.
5 Balogh Correa si marca da solo, quindi può concedersi il lusso di salire quando serve. Ma sbaglia rinviando centrale il pallone che Lautaro mette in gol.
6 Osorio Ha la sfortuna di deviare in porta, di faccia, la palla dell’1-1
6.5 Valenti Terzino di sostanza, su e giù per la fascia, senza fronzoli.
6.5 Estevez La stoppa a testa alta, la smista veloce. Bello da vedere, fin quando la stanchezza non lo frena. Dal 29’ st Camara 5 Il suo ingresso in campo è una buona notizia per l’Inter.
6.5 Bernabé Alcune botte le dà, una forte la prende, ma non fa male e non si fa male. Calcio anni Novanta. Da un suo lancio nasce l’1-0
7 Sohm Suo il tocco di tacco che innesca Juric, apice di una partita tutta di alto livello. Dal 36’ st Mihaila 5.5 Fa rimpiangere il compagno che sostituisce.
6.5 Benedyczak In avvio strappa un pallone a D’Ambrosio. Nel finale del primo tempo ci prova con un bel tiro al volo. Dal 29’ st Inglese 5 Quando trova il senso dell’orientamento in campo, la partita è ormai finita.
7 Vazquez Benedyczak gli regala un pallone prezioso in area, lui lo passa ad Onana. Da lì in poi però non sbaglia più.
6.5 Man Fa cose buone e meno buone. Passa preciso. Corre veloce palla al piede ma oltre la linea laterale. Esce dolorante. Dal 26’ pt Juric 7 Entra, si ambienta veloce come uno studente Erasmus all’estero, segna un gol strepitoso.
6 All. Pecchia Impone il suo gioco all’Inter a San Siro, ma è il negativo fotografico di Inzaghi: se il piacentino migliora l’Inter coi cambi, lui il suo Parma lo guasta. Sarebbe stato forse meglio chiedere uno sforzo in più ai titolari.
6 Arbitro Prontera Non lo si nota, ed è un complimento.
Buffon fischiato e insultato a San Siro dai tifosi dell’Inter
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