Leader Lgbtqia+ trovato morto in Kenya, 4 mesi fa era sopravvissuto a un’aggressione

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Il modello e fashion designer Edwin Chiloba, un leader del movimento Lgbtqia+ in Kenya, è stato trovato senza vita ieri all’interno di una cassa di metallo lungo la strada Kipenyo-Katinga, nella contea nord orientale di Uasin Gishu.

Testimoni hanno visto un’automobile scaricare la cassa lungo la strada e hanno avvertito la polizia locale. Aprendo la cassa, gli agenti hanno trovato il corpo in stato di decomposizione dell’uomo, con addosso abiti femminili, come riporta il sito del quotidiano Daily Nation.

Chiloba era molto conosciuto nella comunità Lgbtqia+ (lesbica, gay, bisessuale, transgender, queer, intersex, asessuale e altro) del Kenya e nel mondo della moda. Nel suo ultimo post su Instagram, condiviso il 29 dicembre, l’attivista scriveva che sperava di cogliere diversi obiettivi nel 2023, tra cui quello di far crescere il proprio marchio di moda e lavorare con importanti aziende.

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Il sito Nairobi News ha raccontato che quattro mesi fa Chiloba era stato aggredito da sconosciuti e picchiato ma era riuscito a salvarsi, riportando tagli ed ematomi. In Kenya l’omossessualità è perseguibile per legge e i rapporti tra persone dello stesso sesso sono punibili anche con 14 anni di reclusione. Nel 2019 l’Alta Corte del Kenya respinse un ricorso di esponenti della società civile che chiedevano l’abrogazione della legge che risale all’epoca coloniale.

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