Lecce, c’è il primo neonato registrato con il doppio cognome: avanti quello della mamma e poi quello del papà

Pubblicità
Pubblicità

Sarà il primo bambino, in provincia di Lecce, a poter avere il doppio cognome registrato all’Anagrafe del proprio comune di residenza: quello della madre e quello del padre. Il bimbo è venuto alla luce nella tarda serata di mercoledì 2 Giugno nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale “Vito Fazzi” dove i genitori del piccolo hanno improvvisato una piccola festicciola di qualche minuto per omaggiare la nascita del figlio e il piccolo “primato” in compagnia di tutta l’equipe medica.

Cognome della madre, il Tribunale di Pesaro applica la sentenza della Corte Costituzionale

A partire dall’1 giugno, infatti, è entrata in vigore la sentenza della Corte Costituzionale sul doppio cognome pubblicata in Gazzetta ufficiale. La decisione è arrivata dopo il reclamo da parte dei genitori di due figlie e di un figlio, ai quali era stata negata la possibilità di attribuire al terzogenito nato dopo il matrimonio lo stesso cognome della madre assegnato alle prime due figlie, prima di convolare a nozze. Nella sentenza del 27 aprile, infatti, era stata dichiarata incostituzionale l’attribuzione automatica del solo cognome del padre, per via di un retaggio patriarcale.

Doppio cognome per i neonati, a Bari fra tanti no c’è chi dice sì: “Mi sembra il minimo, è un fatto di civiltà”

Sulla questione è poi intervenuta anche la Consulta che ha ristabilito la parità tra i genitori e per evitare l’effetto domino dei cognomi nel succedersi delle generazioni, si è reso necessario disciplinare l’intera materia. Per i giudici della Corte Costituzionale è apparso opportuno che il genitore titolare del doppio cognome scegliesse quello dei due che rappresenta poi il suo legame genitoriale. Padre e madre del nato possono sempre optare per l’attribuzione del cognome di uno di loro soltanto. Le richieste di modifica del cognome faranno riferimento alla disciplina prevista, salvo specifici provvedimenti.

La prima decisione di questo tipo in Italia (addirittura alla fine di aprile, molto prima della pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale sulla Gazzetta ufficiale) è arrivata da Pesaro dove il giudice ha ordinato all’ufficiale dello stato civile del comune dove risiede la minorenne la modifica dello stato di nascita, aggiungendo il cognome materno. Il tribunale marchigiano, in posizione collegiale ha accolto il ricorso presentato da una mamma residente nella provincia di Pesaro-Urbino per vedere riconosciuta l’assegnazione del suo cognome alla figlia minorenne.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *