L’imprenditrice sotto scorta per aver detto no a Messina Denaro: “Finalmente sono libera”

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“Finalmente libera e serena dopo quasi dieci anni”. Ha la voce rotta dall’emozione Elena Ferraro, l’imprenditrice di Castelvetrano che dal 2014 vive sotto scorta per un no detto al clan di Matteo Messina Denaro che voleva portarle via la clinica privata di cui e’ titolare.

“Ho saputo la notizia adesso e sono felice. Ci ho sempre creduto, ho sempre creduto nello Stato e sapevo che prima o poi lo avrebbero preso. La Castelvetrano per bene, quella che si rifiuta di abbassare la testa, oggi tira finalmente un respiro di sollievo. Il paese ancora non ha realizzato cosa w’ successo”.

Una storia che ha fatto il giro d’italiano quella di Elena Ferraro che nel 2014, nella sua clinica privata, ricevette la visita di un uomo che si presento’ come Messina Denaro e le propose di entrare in qualche modo nella proprietà della clinica.?

 

“Per qualche minuto ho pensato che fosse il boss latitante per quanto mi sembrava impossibile – ha raccontato la Ferraro – poi ho capito che era suo cugino Mario Messina Denaro”. Una richiesta di estorsione che la coraggiosa imprenditrice ha sempre rifiutato decidendo subito di collaborare con la polizia e dando un contributo al successivo arresto di Mario Messina Denaro
 

Da quando l’uomo, finita di scontare la condanna, era tornato libero Elena era tornata a sentire la pressione e la paura. “Qui a Castelvetrano- dice oggi – facendo sempre i debiti distinguo con le persone perbene la cappa di Messina Denaro si è sempre continuata a sentire. Una presenza tangibile anche se nessuno lo vedeva”

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