Lino Banfi censurato per il “porca puttena” nello spot di TimVision

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La Tim taglia il “porca puttena” dallo spot di Lino Banfi e manda in onda una versione modificata della pubblicità di TimVision. La decisione è stata presa dopo una denuncia del Movimento italiano genitori (Moige) all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria e al Comitato tv minori, che in un comunicato ora sottolinea la “sensibilità e disponibilità” dell’azienda.

“Non si tratta di una vittoria di altri se non dei diritti dei minori in tv e sul web, troppo spesso trascurati in sede di programmazione e realizzazione degli spot e dei programmi”, dichiara da parte sua il Moige. “Quanto accaduto dimostra quanta strada resta da fare, anche se è incoraggiante cominciare finalmente a parlare di diritti dei minori in tv e sul web. Tali questioni, che ad alcuni osservatori appaiono retrive e passatiste, sono state da tempo recepite dalle istituzioni e anche dalla società civile: basti citare il codice di autoregolamentazione tv e minori, le tante delibere Agcom sul tema, l’attività dell’Osservatorio di Pavia”.

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Infine, un riferimento al comico pugliese, che vede il suo intervento tagliato in una delle espressioni più note, ripresa tra l’altro anche dalla nazionale di calcio italiana grazie all’esultanza di Ciro Immobile dopo uno dei gol all’Olimpico degli Europei. “Oggetto dell’intervento è stato lo spot Tim, non il suo protagonista”, prosegue il comunicato del Movimento italiano genitori, “e oggetto della richiesta è stata non la cancellazione dai palinsesti e dal web della clip TimVision ma l’esclusione dal circuito dei minori, come doveroso in questi casi. Non si è trattato quindi di una richiesta di censura, come erroneamente riportato da alcuni osservatori, né di un qualsiasi attacco o denuncia personale a Lino Banfi, personaggio amatissimo da tutti gli italiani: si è trattato di una semplice richiesta/segnalazione di mostrare agli adulti uno spot adatto agli adulti”.

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