Lo strano caso della scuola elementare Pisacane: cinque furti in un mese di F. Giovannetti  

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Le prime due volte hanno messo a soqquadro le aule e le stanze dei docenti. Al terzo tentativo sono andati a colpo sicuro nel laboratorio di informatica, rubando i pc portatili praticamente nuovi comprati con i fondi dell’emergenza Covid. Le ultime due volte hanno cambiato bersaglio: i ladri si sono “accontentati” dei generi alimentari trovati nella mensa scolastica. Il plesso Pisacane dell’Istituto Comprensivo Simonetta Salacone di Roma, a Tor Pignattara, è stato vittima di cinque furti nell’arco di meno di un mese. “I chili di carne che hanno rubato ci fanno pensare che dietro ci sia un fortissimo disagio sociale”, spiega Rosanna Labalestra, dirigente scolastica dell’istituto. Nello stesso quartiere altre scuole sono state il bersaglio di analoghi raid. “E una collega di Latina mi ha detto che da loro è successo la stessa cosa – aggiunge Labalestra -. Evidentemente c’è una regia dietro”. Non senza ritardi, le autorità hanno adesso deciso di intervenire, introducendo un sistema di allarme, ristrutturando gli infissi per dotarli di inferriate e sbarre e potenziando l’illuminazione delle strade circostanti. “Purtroppo tutto questo poteva essere fatto prima. La ricognizione sui bisogni delle scuole va fatta continuamente, speriamo che il nostro caso possa servire da esempio”, conclude la dirigente.

di Francesco Giovannetti

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