L’onda durante il sorpasso e lo scontro tra veliero e gozzo, muore turista americana

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Il gozzo di sette metri, preso a noleggio a Nerano e guidato da uno skipper era partito dalla penisola sorrentina con una coppia di visitatori americani e i loro due bambini a bordo. Il veliero, lungo 30 metri, accompagnava 80 persone nel consueto giro turistico nelle acque della costiera amalfitana.

Sembrava una tranquilla giornata di mare, invece i destini delle due imbarcazioni si sono incrociati tragicamente, intorno alle 18.30, all’altezza del fiordo di Furore, quando il gozzo e il veliero Tortuga ( in realtà un natante a forma di veliero) si sono scontrati violentemente.

La donna statunitense, Adrienne Vaughan, 45 anni, presidente della casa editrice che ha pubblicato anche i romanzi di Harry Potter, residente a New York, che era con la famiglia sulla barca più piccola, è stata sbalzata in acqua e ha perso la vita dopo essere stata travolta dalle eliche. Ferito a una gamba il marito, Mike White, miracolosamente illesi i due figli, una bimba di 8 e un bimbo di 12 anni, entrambi sotto choc, lievemente ferito anche lo skipper.

L’allarme è scattato immediatamente. Sulla banchina del porto di Amalfi sono sopraggiunte due ambulanze del 118 ed è stato attivato anche l’elisoccorso con l’obiettivo di raggiungere più velocemente l’ospedale.

Le condizioni della 45enne però sono apparse subito gravissime e, nonostante un massaggio cardiaco e i tentativi di rianimarla, intorno alle 19 i medici hanno dovuto prendere atto che non c’era più altro da fare.

All’ospedale Castiglione di Ravello sono stati invece condotti il marito della vittima e il conducente del motoscafo. La barca, completamente distrutta nell’impatto, è affondata nell’area di Conca dei Marini.

Le indagini adesso dovranno fare chiarezza sulla dinamica del gravissimo incidente. Al lavoro ci sono gli investigatori della Capitaneria di Porto di Amalfi, affiancati dai carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Salerno diretta dal procuratore Giuseppe Borrelli con l’aggiunto Luigi Cannavale.

Il magistrato di turno ha sentito i primi testimoni già nella serata di ieri e ha disposto il sequestro delle due imbarcazioni. Per ora non ci sono indagati. Secondo una prima ricostruzione il motoscafo era in fase di sorpasso quando, forse a causa di un’onda, si è scontrato con il veliero. Doveva essere una tranquilla giornata in mare, è finita in tragedia. Una immagine del motoscafo dopo lo scontro in mare

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