Londra, invasione di “super-topi” a Westminster e costi alle stelle: i roditori resistono al veleno

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Il palazzo londinese di Westminster, sede della Camera dei Comuni e di quella dei Lord, è infestato da topi resistenti al veleno: questi “super-roditori” hanno invaso lo storico edificio e portato i costi per la deratizzazione alle stelle. Lo scorso anno sono state spese 126.000 sterline (oltre 147 mila euro, come riporta il Daily Mail) nel tentativo di affrontare un problema crescente: l’infestazione di topi e anche quello di piccioni all’interno dell’edificio. È la spesa più elevata per la disinfestazione da prima dell’inizio della pandemia e, fra le varie cause, c’è la capacità dei roditori di evitare le trappole avvelenate.

I lavori di ristrutturazione delle Houses of Parliament, l’afflusso di animali provenienti dalla vicina stazione della metropolitana di Westminster e la presenza di cibo abbandonato nei cassonetti hanno contribuito a creare un ambiente favorevole alla proliferazione dei roditori. Il risultato sono escrementi di topi e altre deiezioni nelle eleganti sale del palazzo che si affaccia sul Tamigi.

All’interno dell’edificio storico sia i parlamentari che il personale lamentano la presenza sempre più invadente dei ratti: sono stati avvistati anche nelle sale mensa. C’è chi li ha visti scorrazzare sui tavoli. Ma non finisce qui: ci sono anche tarme che danneggiano la tappezzeria e piccioni che attaccano le strutture murarie. Problemi diventati quasi quotidiani per gli addetti ai lavori.

Di fronte a questa situazione alcuni politici hanno avanzato l’idea di introdurre gatti nella tenuta, seguendo l’esempio di Larry, il celebre micio di Downing Street, ma le autorità parlamentari si sono dimostrate riluttanti, temendo per il benessere degli animali. Il rifugio “Battersea Dogs and Cats Home”, nel Kent, era stato contattato per fornire un gatto, ma questa opzione è stata giudicata “inadatta” perché il Parlamento utilizza trappole velenose. Mentre le spese ingenti evidenziano l’aggravarsi del problema, è stato anche assunto a tempo pieno un tecnico specializzato per affrontare la situazione affidandogli il compito di metodi di controllo efficienti ma anche etici.

Nonostante le misure intraprese, i roditori hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento, diventando resistenti ai veleni e riuscendo a evitare le trappole. I roditori sembrano inoltre essere attirati anche dall’arredamento della Camera dei Lord, che presenta “materiali di origine animale”. Il problema dell’infestazione di topi, piccioni e altri animali nei prestigiosi edifici del Parlamento, definiti con “deplorevoli standard igienici”, resta una sfida che richiede costante attenzione e sforzi di controllo.

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