È partita questo weekend la sperimentazione voluta dal Governo per offrire taxi gratis all’uscita delle discoteche per chi abbia fatto un abuso di bevande alcoliche. Un’iniziativa valida da ieri e che si protrarrà fino a metà settembre. Sei le discoteche coinvolte in questo progetto sperimentale da La Capannina di Castiglione della Pescaia alla Baia Imperiale di Gabicce Mare. Un provvedimento fortemente voluto dal vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini per far tornare a casa in piena sicurezza chi ha bevuto troppo e allo stesso tempo prevenire e sempre più frequenti stragi del sabato sera.
Non mancano le polemiche social
Ma l’iniziativa, benchè lodevole, non ha trovato consensi tout court e sui social non sono mancate polemiche e ironie, con l’hashtag #taxigratis che impazza. “Se sei anziano e devi tornare a casa da una visita medica ti paghi il taxi; se sei giovane, ubriaco e devi tornare a casa dalla discoteca te lo paga lo Stato. Non è un Paese per vecchi, ma per giovani sbronzi (purché non ai rave)”, uno dei tanti commenti che ha fatto il pieno di like su Twitter. C’è chi ne fa anche una questione sociale, come Muma da Parma: “Guardatela come volete, ma questa normalizzazione dell’alcol non è solo stupida ma anche pericolosa”.
C’è chi ha coniato un nuovo termine come “Reddito di beveranza” e chi non entrando in polemica con Salvini, per una norma molto personalizzata a leggere i commenti on line, vuole scherzarci su da genitore: “Babbo vieni a prendermi in discoteca stanotte alle 3? Fossi matto. Ubriacati e ci vediamo a casa domattina”. C’è chi invece non ha proprio voglia di scherzare come Antonio che sibillinamente commenta: “Si ride per non piangere”.
In aggiunta c’è la questione taxi introvabili che sta creando disservizi in Italia da diverse settimane. E c’è chi, riprendendo i problemi di una città come Roma, dove le auto bianche sono pressochè introvabili, ha voluto fare un mashup ironico delle file fuori dalla Stazione Termini con quelle che potrebbero esserci già da questa sera nelle sei discoteche che parteciperanno al progetto sperimentale.
Il terrore viaggia in taxi
Chi paga il viaggio gratis?
Molte polemiche quindi, soprattutto per l’esborso che il Governo si caricherà sulle spalle. L’accordo infatti preve lo stanziamento di fondi per pagare l’auto bianca, van o navetta a chiunque esca dalla discoteca e, sottoponendosi all’alcol test, superi il limite previsto dalla legge per mettersi alla guida. La persona interessata – si legge nella nota del Mit – “sarà portata a casa e così anche le persone che accompagnava. Saranno i locali di intrattenimento, previa convenzione con le compagnie locali di tassisti o ncc, a fornire il voucher”.
Saranno questi locali di intrattenimento che inizieranno il progetto sperimentale: Discoteca Mascara All Music – Mantova; Discoteca Il Muretto – Jesolo Lido (Venezia); Discoteca Praja – Gallipoli (Lecce); Discoteca Baia Imperiale – Gabicce Mare (Pesaro – Urbino); Naki Discoteca – Pavia; La Capannina – Castiglione della Pescaia (Grosseto).
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