Lotteria Italia: tre dei cinque premi milionari venduti nel Lazio

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Gli altri due a Trapani ed in provincia di Modena

Epifania fa rima con Lotteria. Da questa sera ci sono 165 persone con un conto corrente più ricco, visto che la Lotteria Italia ha distribuito gli attesissimi premi. Lazio protagonista con tre dei primi cinque premi milionari. In attesa degli abbinamenti che decreteranno l’importo vinto, si evidenziano i due premi venduti a Roma (biglietto serie N 330633 e serie T 018060) ed uno venduto a Magliano Sabina (RI), serie E 263508. Gli altri due premi milionari sono invece finiti a Formigine, in provincia di Modena (biglietto serie P 297147), e a Trapani (biglietto serie D 137599). Per la prima volta, come sottolineato dal direttore dei Monopoli Marcello Minenna, tutti i premi di prima categoria sono milionari con importi da 1, 1,5, 2, 2,5 e 5 milioni di euro. Sono invece 10, ognuno del valore di 100.000 euro, i premi di seconda categoria. Ben 150 i premi di terza categoria da 20.000 euro.

Lotteria Italia: venduti 6,3 milioni di biglietti, per una crescita del +39% rispetto all’edizione precedente

In questa edizione della Lotteria Italia sono stati venduti 6.359.771 tagliandi, contro i 4.578.675 dello scorso anno, con una crescita del +38,9%. La vendita nella rete autorizzata di tabaccherie e ricevitorie fa segnare un +28,1% (da 3,3 a 4,3 milioni). Nel dettaglio, i biglietti venduti nei tabacchi ammontano a 3,3 milioni, il +24,4% rispetto ai 2,6 milioni del 2020, mentre i tagliandi staccati nei bar sono cresciuti del +47,7%, da 638.780 a 943.320.

Numeri davvero importanti per la Lotteria Nazionale più antica del nostro Paese, fortemente sostenuta dall’ADM, grazie all’azione del direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna, e del direttore Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi.

L’anno d’oro, ricorda ancora Agimeg, fu il 1988-89, quando furono venduti oltre 37,4 milioni di biglietti.

Lotteria Italia: Roma ed il Lazio in testa per biglietti venduti

Ma quali sono le regioni in cui sono stati venduti più biglietti? Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli elaborati da Agimeg, il Lazio è in testa a questa speciale classifica con 1.178.820 biglietti staccati (il 18,8%), seguito dalla Lombardia con 1.054.820 (il 16,8%), terzo posto per la Campania con 608.460 (il 9,7%). In top five anche l’Emilia Romagna, con 577.660 (il 9,2%), ed il Piemonte con 427.560 (il 6,8%). In Top Ten anche Toscana (434.200 e il 6,9%), Veneto ( 401.760 e il 6,4%), Sicilia (330.460 e il 5,3%), Puglia (265.120 e il 4,2%) e Marche (155.600 e il 2,5%). Subito dietro la Liguria (152.840 e il 2,4%), l’Abruzzo (166.800 e il 2,7%), l’Umbria (120.800 e l’1,9%), la Calabria (116.640 e l’1,9%), il Friuli Venezia Giulia (85.700 e l’1,4%), la Sardegna (68.420 e l’1,1%), il Trentino Alto Adige (57.120 e lo 0,9%), la Basilicata (39.060 e lo 0,6%), il Molise (28.120 e lo 0,4%), fanalino di coda la Valle d’Aosta (15.500 e lo 0,2%).

Tra le grandi città, Roma si conferma ancora una volta la capitale per vendita di biglietti: ben 911.390 i tagliandi acquistati, seguita da Milano con 472.260 e da Napoli con 308.620. In top five anche Torino con 249.040 biglietti e Bologna con 209.230. Oltre quota 100 mila tagliandi staccati si piazzano anche Firenze (141.920), Frosinone (130.430), Salerno (128.880), Verona (119.780) e Brescia (111.260).

Lotteria Italia: negli ultimi 20 anni “dimenticati” premi per quasi 30 milioni di euro

C’è chi insegue una vincita milionaria per tutta la vita, ma nella storia della Lotteria Italia non mancano casi di dimenticanze clamorose. Negli ultimi 20 anni non sono stati riscossi premi per quasi 30 milioni di euro. Il primato (in negativo) spetta all’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non ritirò il primo premio da 5 milioni di euro, poi messo nuovamente in palio l’anno successivo (e questa volta vinto ed incassato). Quell’edizione va ricordata anche per il record di premi non incassati, il cui totale toccò addirittura i 7 milioni di euro. Nell’edizione 2015-2016, sono stati ‘dimenticati’ oltre 2,9 milioni di euro, tra cui il secondo premio da 2 milioni di euro vinto a San Nicola La Strada, in provincia di Caserta. Ma anche nel 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse dello Stato, mentre nel 2014 furono scordati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio finito a L’Aquila.

Le regole per incassare le vincite alla Lotteria Italia

Il biglietto vincente deve essere presentato integro ed in originale – sono quindi escluse copie di ogni tipo anche se autenticate – presso uno sportello di Banca Intesa Sanpaolo oppure presso l’Ufficio Premi di “Lotterie Nazionali s.r.l.” – viale del Campo Boario, 56/D – 00153 Roma. Il biglietto può anche essere spedito al suddetto Ufficio, a mezzo di raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento richiesta (assegno circolare, bonifico bancario o postale). I premi devono essere richiesti entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella G.U. del bollettino ufficiale dell’estrazione. Solitamente la scadenza è nella prima metà di luglio.

La prima edizione della lotteria nazionale italiana (1933) abbinata al Gran Premio di automobilismo di Tripoli

La storia delle lotterie in Italia affonda le radici nella prima metà del secolo scorso. La prima Lotteria ufficiale italiana si svolse a Tripoli, in Libia, all’epoca sotto la dominazione italiana, nel 1933 e venne abbinata al Gran Premio di Tripoli di automobilismo. Per la cronaca vinse Achille Varzi, alla guida di una Bugatti, che precedette sul traguardo Tazio Nuvolari, su Alfa Romeo.

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