Il Pd è nato nel 2007, l’ultimo anno di relativo buon funzionamento (anche se già con forti allarmi) del paradigma socio-economico liberista e globalista, sui cui principi la neonata compagine ha scommesso. E ha fatto propria un’analisi della società come di un sistema di equilibri, o quanto meno come di un sistema che è sempre possibile ri-equilibrare; una visione dell’economia come un gioco a somma positiva, che costituisce la forza trainante (e la misura ultima) di tutta la società; un individualismo progressista centrato su diritti da garantire e da allargare; e insomma una politica come un accompagnamento – con l’aggiunta di un supplemento d’anima, di valori e di una buona comunicazione – di processi…
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