M5S, Grillo dal blog attacca gli “scissionisti”: “Il traditore si sente un eroe”

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Il messaggio non è a sua firma. Parla di un “traditore”, ma non cita Luigi Di Maio. Eppure il post apparso sul blog di Beppe Grillo sembra indubbiamente un attacco diretto al ministro degli Esteri dopo la scissione dai 5S che lo ha portato all’addio al partito di Conte. Proprio oggi il presidente del Movimento ha avuto un colloquio telefonico con il premier Draghi dopo i dissidi degli ultimi giorni. “Questo nostro è forse il tempo in cui tradire non lascia traccia nell’animo del traditore che con ogni probabilità non si sente neanche tale”, si legge nell’intervento del professor Pasquale Almirante sulla “fenomenologia del tradimento e del traditore” pubblicato sul blog di Grillo. “Talvolta il traditore – prosegue – può perfino tendere a sentirsi un eroe, ma agli occhi solo di qualche suo compare Jago, giammai nell’animo di chi ha fatto della lealtà e della schiettezza la sua bandiera e la sua ragione di vita”.

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L’articolo, che come si evince dal link originale è un testo pubblicato due anni fa sul sito “Tecnica della scuola”, passa in rassegna personaggi simbolo del tradimento, da quelli collocati da Dante nel IX cerchio dell’Inferno, ai “traditori seriali” come Uriah Heep nel David Copperfield di Dickens. “In ogni caso i traditori più tradimentosi – si sottolinea nel post – sono quelli depositati nella Giudecca infernale, coloro che hanno violato il sacro principio di bene dovuto ai benefattori e che sono i più vicini a Lucifero che è poi il prototipo di colui ha ingannato la persona a cui è stata affidata la massima fiducia. Come fece Bruto o Efialte di Trachis che tradì gli Spartani in guerra. E come tradirono il buon Dantes, nel Conte di Montecristo, Fernando, Danglars e Cauderousse”.

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