Maltempo, fiumi esondano in Umbria e Abruzzo, mareggiate in Liguria. Allerta arancione in Campania

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Giornata nera dal punto di vista meteo in Italia. Il maltempo si è abbattuto sulla penisola, in particolare al Centro-Sud con fiumi esondati in Abruzzo e Umbria, frane e allagamenti in Campania. Sulla Liguria imperversano pioggia e mareggiate. La Protezione Civile ha diramato l’allerta che sarà prorogata anche a domani, visto la neve che sta cadendo anche a quote basse su Sardegna, Toscana e Umbria e che domani arriverà in pianura anche su Veneto ed Emilia-Romagna.

Punti chiave

Fiume Sarno esondato alla foce, automobilisti in panne
 

Fiume Sarno esondato e interventi dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Castellammare di Stabia, per mettere in sicurezza gli automobilisti rimasti in panne nell’allagamento della via Ripuaria che costeggia il fiume. Un paio gli automobilisti che, nonostante la segnalazione dei dispositivi luminosi e materiali (semafori e transenne) vietassero il passaggio in via Ripuaria, si sono avventurati ugualmente per guadare il tratto allagato, rimanendo intrappolati nelle proprie automobili. Per riportarli all’asciutto, i volontari sono intervenuti con il pick up e li hanno trasbordati fuori dall’acqua. I residenti sono purtroppo da tempo abituati a rimanere forzatamente tappati nelle case ad ogni esondazione del fiume Sarno. Per il momento non sono pervenute segnalazioni di disagi. Altri interventi della Protezione Civile comunale di Castellammare di Stabia sono stati richiesti per la caduta di un albero sulla carreggiata, all’uscita dalla Galleria che porta ai boschi di Quisisana e per un ramo spezzato in via Varano che impedivano la circolazione stradale. Forti mareggiate con onde alte hanno allagato la Villa Comunale invasa da acqua, sabbia e detriti.

Nell’Aquilano, cede ponte a Molina Aterno
 

Disagi e allagamenti a Molina Aterno  (L’Aquila), dove un ponte sull’Aterno ha parzialmente ceduto  a causa della spinta dei detriti che si sono accumulati a causa delle precipitazioni di queste ore. Al fine di assicurare l’incolumità pubblica, è stata disposta la chiusura delle Strada Provinciale 11 in direzione di Molina. Lo comunica il sindaco Luigi Fasciani. “Purtroppo – aggiunge – si è riscontrato un abbassamento della sede stradale di 50 centimetri e conseguente crollo del ponte, a causa dell’esondazione del fiume.  Continuiamo a monitorare la situazione. La chiusura del tratto interessato si prolungherà, per interventi di rimozione del ponte e ricostruzione”. In un primo momento aveva ceduto soltanto il pilone centrale del ponte, poi attorno alle 14 il crollo di tutta la struttura.
In via precauzionale è stato chiuso anche un ponte nella zona di Stiffe.

Nevica, salta cerimonia parenti vittime hotel
 

A causa del maltempo e della neve che sta cadendo fitta a Rigopiano, la cerimonia di questo pomeriggio in ricordo delle 29 vittime della valanga del 17 gennaio di sei anni fa, non si terrà più ai piedi dei resti del resort distrutto, ma nella chiesa parrocchiale di Farindola. Le forze dell’ordine che presidiano la zona hanno spiegato che mancano le condizioni di sicurezza per salire fino alla zona dove si trova l’obelisco dell’hotel. Il pullman dei parenti delle vittime che si era fermato dopo il centro abitato di Farindola è stato fatto tornare indietro. La messa è officiata nella chiesa di San Nicola Vescovo da don Luca.

Provincia Isernia in ginocchio, decine di allagamenti

La provincia di Isernia registra i maggiori danni, in Molise, per l’ondata di maltempo segnata da piogge abbondanti e vento con raffiche sopra i 100 km/h. Il fiume Carpino è esondato causando allagamenti importanti soprattutto nella zona industriale di Pettoranello del Molise, dove oggi alcune aziende sono chiuse. Oggi 100 millimetri di acqua sono caduti in poche ore nella zona della Mainarde, a Castel San Vincenzo, dove le raffiche hanno superato i 120 chilometri orari sradicando alberi, cartellonistica pubblicitaria, coperture di capannoni. I vigili del fuoco del comando di Isernia hanno coordinato tra la notte e la prima parte della giornata 45 interventi, gran parte dei quali per allagamenti in abitazioni, scantinati e garage. La strada provinciale di Carpinone, uno dei comuni più colpiti, è rimasta chiusa fino alla tarda mattinata e ora si procede con molta cautela per i detriti e il fango. I sindaci della zona hanno chiesto un incontro urgente in Prefettura per fare il punto della situazione e chiedere formalmente di attivare i primi aiuti. L’allerta arancione in Molise è stata dichiarata dalla Protezione Civile per l’intera giornata odierna.

Pioggia provoca frana nel Salernitano
 

Un grosso movimento franoso si è verificato tra San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio, nel Salernitano, a seguito delle intense piogge delle ultime ore. Detriti si sono riversati in località Secchio dalla montagna sovrastante. Non si registrano feriti, ma tanto spavento per i residenti della zona che hanno avvertito un forte boato prima che i detriti arrivassero a valle. Sono intervenuti i carabinieri, gli agenti della polizia municipale ed i tecnici comunali per i rilievi del caso.

Toscana, codice giallo per neve su tutta la regione

La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per neve esteso a tutta la Toscana per tutta la giornata di domani.
Previste nevicate a quote collinari inizialmente più probabili sulle zone occidentali, poi su quelle orientali dal pomeriggio, con accumuli fino a 5-10 cm, localmente superiori. Sulle zone interne orientali (provincia di Arezzo e marginalmente Firenze e Siena) le nevicate potrebbero protrarsi fino a sera. Sempre per domani possibilità di forti rovesci o brevi temporali su gran parte della regione.

Il fiume Velino esonda in due punti nel Reatino
 

Come era emerso già nella notte e dai controlli compiuti dai Vigili del fuoco in mattinata, il fiume Velino è esondato in due punti della Piana Reatina, l’estesa area agricola che si estende a ovest di Rieti. Al momento il Velino ha rotto gli argini invadendo campi agricoli in due punti, nei pressi di Chiesa Nuova e Colle Aluffi, ma non lambisce abitazioni, se non casolari abbandonati. Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile sorvegliano il corso del fiume, ma anche del Turano, in seguito all’ondata di maltempo che sta interessando il Reatino. Poco fa anche un elicottero ha sorvolato la zona risalendo il corso urbano e periferico del Velino e del Turano e le zone dove dalla scorsa notte si registrano straripamenti e allagamenti.

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