Mancini: “Argentina più forte. Se ci ripescano al Mondiale, siamo pronti”

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LONDRAMancini avrebbe voluto un’altra serata, meno dolorosa. Ammettere la superiorità tecnica dell’Argentina è logico: “Loro sono tra i candidati a vincere il Mondiale, hanno una qualità migliore: abbiamo retto fino al primo gol. Peccato, perché giocare qui a Wembley è sempre fantastico, è un tempio del calcio. Questa è stata una partita non vinta contro un grande avversario, ma ci siamo arrivati vincendo un Europeo e dopo tre anni di imbattibilità, è stata una parte meravigliosa della nostra carriera”.

L’entusiasmo del ct, contagioso nei suoi primi tre anni, sembra un po’ affievolito, ma lui lo esclude: “Di entusiasmo ne ho ancora da vendere. Vorrei allenare di più questi ragazzi. Ci saranno anche momenti complicati, dobbiamo saperlo. Questa ricostruzione può essere più difficile di quella del 2018, perché abbiamo ragazzi giovani e alcuni non giocano in serie A”. La magia dell’Europeo si è persa: “Dobbiamo solo dire grazie a questi ragazzi, che hanno giocato in questi quattro anni, per quello che hanno fatto”.

Ora, nella Nations League, ci sarà spazio per qualche giovane, mentre per i veterani si profilano le vacanze: “Avevamo in mente di cambiare dopo questa partita qualche giocatore e lo faremo. Soffriremo, però credo che il futuro ci possa dare grandi soddisfazioni. E’ giusto che recuperi e riposi chi ha dato tanto”. Ma torneranno a settembre, a parte Chiellini: “In questa squadra ci sono giocatori più esperti: possono darci ancora una mano, non sono così vecchi da non potere più giocare”.

Il problema più evidente resta l’attacco: “Il primo tempo è stato equilibrato e i loro gol sono venuti da due errori nostri, che non possiamo commettere. Da lì in poi è è diventato tutto più difficile. L’unica possibilità era di riaprire con un gol, ma in questo momento abbiamo grandi difficoltà a segnare. Non sarà semplice risolvere questo problema: dobbiamo essere il più possibile veloci a trovare un rimedio: con i giocatori, più che con la tattica”.  

Mancini: “Se ci ripesciano, siamo pronti”

Mancini, prima dell’inizio della partita, aveva parlato anche della possibilità di un ripescaggio dell’Italia al Mondiale, dopo il caso Ecuador. “Ho letto quanto è stato scritto. Nel calcio è già successo altre volte. Se dovesse accadere, noi ci siamo, siamo pronti. La regola dice che la Fifa può autonomamente decidere sul ripescaggio: nel caso avremmo la squadra per andare in Qatar”.

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Chiellini: “È il momento dell’unità”

È stata l’ultima partita di Giorgio Chiellini: “Sapevamo che sarebbe stato difficile stasera, questa sconfitta non cancella però quello che è stato per me in questi anni. Per la Nazionale mi aspetto un periodo duro, di ripartenza, serve che tutta l’Italia stia vicina a questo gruppo”.

Di Lorenzo: “Il ct dovrà fare delle scelte”

Dispiaciuto per la sconfitta anche Giovanni Di Lorenzo. “L’Argentina ha giocatori importanti, soprattutto nel reparto offensivo, sapevamo che non era semplice. Dispiace ma è andata così. Ciclo finito? Ora dipenderà del mister se vorrà cambiare qualcosa. Sono stati due anni intensi in cui abbiamo raggiunto qualcosa di incredibile, ora dobbiamo giocare al meglio le prossime quattro partite. Questo gioco ci ha portati a vincere un Europeo e dobbiamo continuare così”.

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