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Maneskin, polemiche per la presentazione con spaghetti agli American music award

Stanno sbaragliando tutti i record di ascolto e sono diventati nel giro di pochissimo tempo un fenomeno globale che va fortissimo negli Stati Uniti. I Maneskin, fra bravura musicale e provocazioni, sono una band che sta calamitando l’attenzione del mondo musicale e non, vedi (ad esempio) la polemica scatenata dal senatore leghista Simone Pillon dopo l’esibizione dei 4 ragazzi romani agli Mtv Ema, con il frontman Damiano in reggicalze e culottes e, per tutta risposta, la conseguente esibizione in smoking e papillon (o, per riprendere il gioco di parole di Damiano, “paPillon”) ai recenti American Music Award, spesso abbreviata come Amas, durante i quali sono stati chiamati a suonare Beggin’. Ma il cliché è sempre in agguato.

Maneskin, lo show di Damiano, Victoria, Thomas e Ethan agli American Music Awards

Niente vittoria per i Maneskin. Nella serata degli Amas, gli American Music Awards, al Microsoft Theater di Los Angeles, il premio per la canzone del momento è andata a Megan Thee Stallion con ‘Body’. ‘Beggin”, della band italiana, era tra le cinque finaliste. Artisti dell’anno sono stati nominati i Bts, la ‘boy band’ pop sudcoreana che si era esibita alle Nazioni Unite. Nuova artista dell’anno Olivia Rodrigo che ha conquistato sette premi nelle varie sezioni. Artista pop maschile Ed Sheeran. Artista femminile Taylor Swift. Per l’hip-hop premiato Drake tra gli uomini, e ancora Megan Thee Stallion tra le donne, che ha trionfato anche come miglior album con ‘Good news’.

Sta infatti facendo molto discutere la presentazione riservata alla band da parte di Cardi B, rapper di successo e conduttrice d’eccezione sul palco del Microsoft Theater di Los Angeles. Infilando una sfilza di luoghi comuni, la 29enne di New York ha presentato Damiano, Victoria, Thomas e Ethan seduta a un tavolo di trattoria con un bel piatto di spaghetti alle polpette (una ricetta, a dirla tutta, più italoamericana che italiana), con tanto di tovaglia a scacchi bianca e rossa e fiasco di vino. E meno male che di sottofondo non c’era un mandolino, ma un più sobrio violino. Difficile pensare a una presentazione più stereotipata, per un gruppo che da X Factor a Sanremo, fino all’Eurovision Song Contest ha abbattuto tutte le barriere musicali, approdando negli show televisivi Usa e sul palco dei Rolling Stones a Las Vegas.

Immancabili le polemiche social. E qualcuno ricorda anche le copertine di Der Spiegel: nel 1977 il settimanale tedesco mise in copertina un piatto di pasta con su una pistola per parlare di mafia. E poi, solo tre anni fa, lo stesso periodico uscì con il disegno di una forchetta dal quale pendeva uno spaghetto a forma di cappio per parlare della politica del nostro Paese. 

Ma su questa cosa i Maneskin ci giocano pure, come dimostra la loro hit Mamma mia. E forse, va pure bene così: l’Italian Style passa dal super chic red carpet firmato Gucci, ai nostri spaghetti al pomodoro e alla nostra musica. “‘Cause I’m Italiano”, come canta Damiano.



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