Maradona, il pallone della “Mano de Dios” e del “Gol del secolo” all’asta: costo tra i 2,5 e i tre milioni di sterline

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È Forse il pallone da calcio più famoso al mondo. Quello che Diego Armando Maradona ha spedito in porta, alle spalle del portiere Peter Shilton, prima con la “Mano de Dios” e poi al termine di un’azione personale, che viene considerato il “Gol del secolo”. È Il 22 giugno del 1986 quando l’Argentina e l’Inghilterra si sfidano nei quarti di finale del Mondiale di Messico ’86, poi vinto proprio dai sudamericani, passato alla storia per la doppietta di Maradona. Arbitro di quell’incontro il tunisino Ali Bin Nasser, che oggi ha annunciato la decisione di mettere all’asta quel pallone leggendario: “Fa parte della storia del calcio – ha detto – è il momento giusto per condividerlo col mondo”. Il prezzo stimato oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di sterline.

La "Mano de Dios" di Diego Armando Maradona a Messico '86 nella partita tra Argentina e Inghilterra

La “Mano de Dios” di Diego Armando Maradona a Messico ’86 nella partita tra Argentina e Inghilterra  Il pallone sarà battuto presso la casa d’asta londinese Graham Budd Auctions il 16 novembre come momento clou di un evento speciale della Coppa del mondo. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming: i potenziali acquirenti interessati potranno presentare la propria offerta online dal 28 ottobre. Per il presidente Graham Budd “i tempi della partita, la storia tra le due squadre, il tocco di palla con la mano, hanno portato questa partita a diventare una di quelle più famose ed emozionanti della storia del calcio”.

Maradona, la maglia del gol di mano all’Inghilterra venduta a un prezzo record: 8 milioni e mezzo di euro

La maglia di Maradona, prezzo record e scontro con la figlia del Pibe de Oro

La maglia che Maradona aveva addosso mentre segnava uno dei gol più famosi della storia del calcio è stata invece venduta a maggio per la cifra di 8,8 milioni euro. Il record per un cimelio sportivo. Ma l’autenticità di quella stessa divisa da gioco è stata al centro dello scontro tra la casa d’asta londinese Sotheby’s e la figlia del Pibe de Oro, Dalma. La primogenita di Maradona ha sempre sostenuto, infatti, che quella battuta a una cifra stellare fosse in realtà la maglia utilizzata dal campione nel primo tempo e che quella della ripresa sarebbe in realtà in possesso di una persona di cui non ha voluto rivelare l’identità per motivi di privacy. Sotheby’s ha invece garantito l’autenticità del cimelio fornendo prove, immagini e documenti.

Maradona, la figlia Dalma: “La maglia all’asta non è quella della Mano di Dio”. Sotheby’s: “È autentica, ecco le prove”

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