Marco Columbro: “Ecco perché ho lasciato la tv”

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Nel 2001 fu costretto ad uno stop forzato dal suo lavoro di conduttore televisivo, a causa di un aneurisma cerebrale, Marco Columbro si racconta rivelando i veri motivi dietro al suo ritiro dalle scene avvenuto ormai da tanti anni. E così l’ex presentatore spiega la sua lunga assenza dal piccolo e grande schermo in una recente intervista alla storica amica e collega Lorella Cuccarini nel format YouTube “Un caffé con”.

Columbro sulle reti Mediaset aveva condotto per tanto tempo Buona Domenica, proprio a fianco della Cuccarini, ma aveva anche recitato nella fiction Caro Maestro. La malattia, però, ha radicalmente cambiato l’approccio alla vita, alle priorità e Columbro ha così iniziato un percorso artistico e personale molto diverso. Per qualche anno, dopo essersi ripreso dal grave problema di salute, il presentatore è tornato in tv, nuovamente a fianco della Cuccarini, con Scommettiamo che…?. Poi più nulla per anni.

(agf)

Marco Columbro si è dedicato a lungo all’attività di attore teatrale, interessandosi anche ad agormenti come la filosofia e le tematiche spirituali. A volte il suo volto è apparso in tv per brevi ospitate, ma nulla a che vedere con l’attività prima della malattia. Le ragioni dietro a questa scelta Columbro le ha spiegate nei dettagli. Quando gli è stato chiesto che tipo di ruolo avrebbe preferito per un suo ideale ritorno in tv, ha risposto: “Per me qualunque ruolo va bene, anche ruoli drammatici. Non ho paura a misurarmici. Il problema è che non ho più voglia di fare televisone, se proprio devo dirlo. Ho voglia di fare altre cose. Ho scritto un libro che dovrebbe uscire a fine anno che si chiama Il risveglio di Parsifal: vivere una vita nel gregge come pecora, oppure da esseri consapevoli“.

(agf)

E poi ancora: “Il libro nasce dall’incontro che ho avuto negli anni con vari maestri di saggezza. Il tema è la consapevolezza in ogni campo della nostra esistenza. Come affrontare la vita con consapevolezza. Per me scrivere questo è la cosa che in questo momento mi interessa di più. O anche aprire un’accademia di ricerca spirituale. Quello che ho fatto nello spettacolo, l’ho fatto, è inutile rifare cose che ho già fatto. Sarebbe una ripetizione. Basta. Questa è una pagina del mio destino che si è chiusa. Ho comunque lasciato un buon ricordo nel cuore delle persone. Lo vedo quando mi fermano per strada, e questo mi fa piacere. Non è una cosa semplice. Ora ho voltato pagina.”

Ultima confessione: Columbro ha concluso l’intervista raccontando di essersi sentito in qualche modo: “Tradito quando nel 1991 la Cuccarini sposò il suo Silvio Testi. Ai tempi, l’affiatamento fra noi era tale che il pubblico si era convinto che i presentatori di Buona Domenica stessero insieme. Speranze vane, alla luce dei fatti”.

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