Marghera, resta in carcere la donna che ha evirato l’ex marito. Gli inquirenti: dubbi sul tentativo di stupro

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Aveva raccontato di aver evirato l’ex marito perché l’uomo, durante una lite, aveva tentato di violentarla. Ma in carcere ci è finita lei, per lesioni aggravate, perché il suo racconto non ha convinto gli investigatori. L’ex compagno al momento è ricoverato all’ospedale di Venezia-Mestre in prognosi riservata, dopo aver subito un complesso intervento di ricostruzione del pene.

I fatti sono avvenuti sabato scorso in un appartamento di Marghera. I due, entrambi stranieri ma da anni in Italia, separati da tempo, si erano incontrati a casa di lei per discutere sulla “gestione” della figlia. L’intervento dei poliziotti della Squadra Mobile e del 118 ha consentito di salvare la vita dell’uomo. 

Ad arrestarla, per l’ipotesi di lesioni aggravate, erano stati gli agenti della Questura lagunare, intervenuti sul posto. “Dopo i primi accertamenti – spiegano gli investigatori – sentita la versione della vittima ed acquisite le contraddittorie giustificazioni della donna (che non appariva avere alcun segno di aggressione fisica) si è proceduto all’arresto di quest’ultima”. Davanti al Gip di Venezia la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere e resta reclusa nel carcere femminile della Giudecca.

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