Martina Rossi, sentenza rinviata al 7 ottobre. Il padre: “La Cassazione si è impegnata a evitare prescrizione”

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Doveva essere il giorno della parola fine sulla vicenda di Martina Rossi, la ragazza morta a Palma di Maiorca nel 2011 mentre tentava di sfuggire a una presunta violenza sessuale. E invece la Corte di Cassazione ha rinviato al 7 ottobre l’udienza del processo. “Tra agosto e ottobre non c’è molta differenza, l’importante è arrivare a una soluzione ma la massima autorità della giustizia italiana si è impegnata a fare il processo prima che venga prescritto”, ha commentato il padre di Martina Bruno Rossi. “Prescrizione? Il rischio c’è ancora e sempre di più ma auspico che non si arrivi a questo”, ha aggiunto la madre Franca Murialdo. Al termine dell’udienza ci sono stati anche momenti di tensione quando i legali dei due imputati, Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, sono stati contestati da un gruppo di attiviste del collettivo ‘Non una di meno’ che si erano presentate in piazza Cavour per sostenere la famiglia di Martina e chiedere verità e giustizia.

Video di Francesco Giovannetti

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