Massimo Pironi e i suoi ragazzi vittime dell’incidente in A4. “Ciao super Max”. L’amore spezzato di Alfredo e Rossella

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RICCIONE – “E i nostri progetti con i tuoi ragazzi Max? il cielo accoglie un altro angelo”. Riccione piange il suo ex sindaco, Massimo Pironi, e i cinque ragazzi e ragazze disabili morti nel tragico incidente sull’A4. Alfredo Barbieri e Rossella De Luca, che da poco avevano festeggiato il loro secondo anniversario insieme, Francesca Conti, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi. Viaggiava con loro e adesso lotta tra la vita e la morte, Romina Bassini, 36 anni, educatrice e socia fondatrice della cooperativa Cuore21.

“Ciao super Max”

Non si dà pace il mondo del volontariato e della disabilità. Un gigante buono, Massimo Pironi, “super Max”: cuore e sorriso, mani e cervello per costruire qualcosa di buono per la comunità. Aveva 63 anni, dirigente d’azienda, consigliere provinciale e regionale dal 1999 al 2005, è stato prima vice sindaco di Riccione e assessore ai Lavori pubblici, poi eletto nel 2014 fino al 2019.

Una volta lasciata la politica e il lavoro, aveva deciso di dedicarsi ancora di più al volontariato con l’associazione di cui faceva parte, Centro 21, fondata nel 1993 e formata da familiari di persone con sindrome di Down. Dall’esperienza dell’associazione nel 2015 è nata una cooperativa, che si chiama Cuore21, come braccio operativo, soprattutto per assicurare ai disabili un’autonomia e opportunità lavorative.

La sua “seconda vita” la chiamava. E in un recente post in cui faceva gli auguri a Cristina Codicè, presidente di Centro e Cuore 21 che ha perso nell’incidente la figlia Maria, scriveva: “Condividere non è mai facile ma porta dei risultati straordinari in primo luogo a noi stessi”. Un messaggio che ora diventa per tutti la sua eredità più preziosa. “Fino all’ultimo giorno della sua vita ha dimostrato la sua generosità”, lo ricorda il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Massimo era un uomo sempre disponibile – scrive il presidente della Regione Stefano Bonaccini – al servizio della sua terra e dei suoi concittadini: è una perdita che lascia un vuoto incolmabile”.

(ansa)

Riccione è attonita, sconvolta. Il cordoglio arriva dalle tante associazioni che hanno incrociato Massimo e i ragazzi, dalla Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini (“Siamo vicini agli amici dell’associazione Centro 21, alle famiglie dei ragazzi con sindrome di down e alla famiglia di Massimo Pironi”) a CoorDown (“Scendere nelle piazze per la Giornata nazionale quest’anno non avrà lo stesso senso). Il dolore è degli educatori, dei volontari, “un amico, una guida”, scrivono di lui.

E parole sofferte per la morte di Massimo Pironi arrivano dalla politica. Sul travaglio Dem dopo la sconfitta alle elezioni, l’ex sindaco di Riccione aveva scritto: “Occorre ritrovare unità di intenti, aprire aprire aprire, ma non su equilibri di potere interni alle singole fazioni. Bisogna essere credibili e capaci. Occorre fare presto per essere pronti fra 5 anni”.

“Una tragedia che lascia senza fiato” il cordoglio del segretario Pd Luigi Tosiani.”Amava il suo lavoro e con la stessa dedizione si era dedicato a questa bellissima attività di volontariato. Ora Max vola con i tuoi angeli” scrive la presidente dell’assemblea regionale Emma Petitti. Scrive Daniele Manca: “Conoscevo Massimo Pironi dal quando entrammo insieme in Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, poi insieme io ad Imola e lui a Riccione ad amministrare le nostre città. Era una persone per bene, sotto la sua umiltà crescevano idee e proposte per i giovani e per favorire il protagonismo del volontariato e dell’associazionismo”.

La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha proclamato il lutto cittadino: “Insieme a tutta la città, sconvolta da questa immane tragedia, ci stringiamo con affetto e calore alle famiglie”. Massimo Pironi lascia la moglie e un figlio. E lascia un ricordo indelebile, il suo sorriso, la “bellezza di essere unici”, come recita lo slogan di Cuore 21. E lui lo era.

Alfredo e la sua Rosellina

Alfredo e Rossella

Alfredo e Rossella 

I cinque ragazzi che hanno trovato la morte sull’A4 stavano andando in Val di Lauco dove avrebbero dovuto partecipare all’evento organizzato dalla cooperativa Zaffiria di Rimini, dove Alfredo Barbieri aveva cominciato a lavorare. Alfredo e la sua Rosellina, un amore spezzato dal tragico schianto. Proprio pochi giorni fa Alfredo Barbieri aveva condiviso una dolce e commovente dedica alla fidanzata Rossella De Luca, in occasione del secondo anniversario di fidanzamento: “Sono due anni e 2 mesi di fidanzamento ufficiale con la mia Rosellina amore mio bellissimo finalmente ho trovato una fidanzata speciale con un cuore immenso. Amore mio bellissimo ti amo per sempre. Sei la mia Regina. Sei la mia vita”.

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