Meloni da Addis Abeba: “Anomalia grave sul caso Uss, ne parlerò con Nordio”. E sui migranti: “Eliminare la protezione speciale”

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“Io ho come obiettivo l’eliminazione della protezione speciale, perché si tratta di un’ulteriore protezione rispetto a quello che accade al resto di Europa. C’è una proposta di maggioranza nel suo complesso, non è un tema su cui ci sono divergenze. È complessa ed è normale che ci siano diversi emendamenti”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a margine della missione in Etiopia parlando delle modifiche al dl migranti.

La premier ha anche annunciato che parlerà con il ministro della Giustizia Carlo Nordio della vicenda della fuga a Mosca del faccendiere russo Artem Uss. Il caso che riguarda Uss, evaso dagli arresti domiciliari “è abbastanza grave, mi riservo quando torno di parlarne con il ministro Nordio per capire come sono andate le cose. Sicuramente ci sono anomalie. La principale, mi spiace, mi pare sia quella della decisione di appello di offrire gli arresti domiciliari con motivazioni discutibili, e di mantenere quella decisione anche  mentre c’era un’iniziativa sull’estradizione e quindi il rischio di fuga era più evidente. Sul caso bisogna fare chiarezza”.

“In colloqui con le autorità etiopi – ha aggiunto – non è emerso il tema del passato coloniale. È fondamentale cooperare con l’Africa per flussi regolari dei migranti”. Poi la leader di Fratelli d’Italia boccia il partito unico di centrodestra: “Pluralità è ricchezza”.

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