Mesenzana, padre uccide i figli di 7 e 12 anni e si suicida. I genitori separati da 15 giorni. Il sindaco: “Tragedia assurda”

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Tragedia in famiglia nella notte a Mesenzana, nel Luinese, in provincia di Varese. Un uomo ha ucciso il figlio di 7 anni e la figlia di 13 anni, poi si è suicidato. E’ successo in un appartamento di via Pezza. Sul posto sono in corso le indagini dei carabinieri di Luino, coordinati dalla procura di Varese. Presente anche il sindaco Alberto Rossi.

I genitori si erano separati da 15 giorni. La madre aveva lasciato i figli dal padre ieri sera. Nella notte la tragedia: l’uomo ha sorpreso nel sonno i due figli uccidendoli a coltellate. Poi, con lo stesso coltello si è tolto la vita. E’ stata la donna, andata questa mattina a prendere i ragazzini, dare l’allarme.

Il sindaco: “Tragedia assurda”

“Sono stato avvisato dell’accaduto dai Carabinieri nelle prime ore di questa mattina, ancora prima di arrivare in municipio, e mi sono subito precipitato sul posto – spiega il sindaco Alberto Rossi – Una tragedia assurda, un crimine efferato che sconvolge tutta la nostra comunità”.

La famiglia era riservata: “Non facevano vita di paese, rientravano alla sera dal lavoro e rimanevano per lo più in casa, tant’è vero che io non li conoscevo personalmente. I bambini però frequentavano l’oratorio – prosegue il primo cittadino – So che il padre viveva qui a Mesenzana quand’era bambino, ma poi si era trasferito altrove. La famiglia era tornata a vivere qui nel 2011”.

Quando il sindaco è arrivato in via Pezza, gli è stato riferito che “è stata la madre a trovarsi di fronte lo scempio causato nella notte con un’arma da taglio”.

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