“Mi intubano, non parleremo più, ti amo”: l’ultimo messaggio alla moglie di Enzo, morto di Covid al ritorno dall’India per adottare una bimba

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“Mi intubano, ora ti saluto. Amore da domani non parleremo più. Mi affido totalmente alla volontà di Dio e alle decisioni che prenderete. Vi amo tanto. Stai sicura che Dio è più grande”. E’ l’ultimo messaggio che Enzo Galli, il 45enne morto ieri 25 agosto all’ospedale di Careggi a Firenze, dove era ricoverato dallo scorso 8 maggio a seguito della positività al Covid, ha inviato alla moglie Simonetta Filippi lo scorso 29 maggio prima che lo intubassero. L’uomo a fine aprile era rimasto bloccato giorni in India dove insieme con la donna si era recato per riportare a Firenze una bambina che la coppia aveva adottato. Tornò positivo al Covid e dal 9 maggio è stato sempre ricoverato. Positiva anche la moglie, che però si è poi ripresa.

“Né noi, né i medici ci aspettavamo quello che è accaduto. I medici sono stati meravigliosi, sia sul piano professionale che umano. Hanno provato fino all’ultimo secondo” a salvarlo. “Ringrazio Careggi, il dottor Adriano Peris e la sua equipe – ha continuato la donna – sono stati meravigliosi come meraviglioso è stato il console italiano a New Delhi che ci ha aiutato in tutti i modi”. Enzo Galli, risultato positivo l’8 maggio, lo è rimasto, sempre secondo quanto riferito dalla donna “fino a due settimane fa” quando si è negativizzato ma ormai il suo organismo era stato troppo colpito dalla malattia.

I funerali di Galli si svolgeranno domani mattina alle 10.30, nella chiesa di San Lorenzo a Campi Bisenzio (Firenze). Il feretro si trova alla Misericordia di Campi Bisenzio per la camera ardente che apre nel pomeriggio di oggi 26 agosto. “Ho visto la moglie Simonetta poco tempo fa – ha spiegato l’avvocato e amica di famiglia Elena Rondelli -, è provata ma ha dimostrato tanta forza e lucidità. Il dolore è grande ma il suo pensiero è andato alla loro bimba e a portare avanti il progetto di vita che loro avevano costruito”.

“La morte di Enzo Galli mi ha molto colpito come ha colpito tuttala comunità di Campi Bisenzio (Firenze), speravo di no”. Lo ha detto l’assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni. L’assessora oggi si recherà alla camera ardente alla Misericordia di Campi Bisenzio e domani parteciperà ai funerali in programma nella chiesa di San Lorenzo sempre a Campi Bisenzio. “Ero sulla pista, insieme con i sanitari, ad aspettare la famiglia quando sono tornati dall’India”, ha ripreso Monni che ha seguito la vicenda e che ha espresso “vicinanza a alla moglie Simonetta, alla bambina e alla loro famiglia”.

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