La scrittrice è morta giovedì sera a 51 anni ed era malata da tempo. Nata nel 1972 a Cabras, in provincia di Oristano, aveva esordito nel 2006 con ‘Il mondo deve sapere’. Tra le sue opere più note ‘Accabadora’, ‘Tre ciotole’ e ‘Istruzioni per diventare fascisti’.
Murgia: un pezzo sua vita a Bologna tra amici e famiglia queer
Era un legame indissolubile quello tra Michela Murgia, la scrittrice sarda scomparsa giovedì scorso, e la città di Bologna. Un’affinità intellettuale e politica, rafforzata da affetti e amici. In primo luogo, ci sono gli appartenenti a quella che lei definiva ‘la mia famiglia queer’, come Cathy La Torre, l’avvocata impegnata nella lotta alle discriminazioni di genere e di orientamento sessuale, con cui ha steso il suoi testamento
Il commento di Michele Serra: la coraggiosa “piantagrane” che aveva qualcosa da dire
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Murgia, oggi i funerali a Roma nella Chiesa degli artisti
Si terranno oggi nel primo pomeriggio nella Chiesa degli Artisti, a Roma, i funerali di Michela Murgia. La scrittrice è morta giovedì sera a 51 anni ed era malata da tempo di un carcinoma. Nata nel 1972 a Cabras, in provincia di Oristano, aveva esordito nel 2006 con ‘Il mondo deve sapere’. Tra le sue opere più note ‘Accabadora’, ‘Tre ciotole’ e ‘Istruzioni per diventare fascisti’.
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