Michele Santoro contesta Fazio e Annunziata: “La loro narrazione sulla Rai è farlocca”

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“Questi due colleghi sono stati il perno intorno al quale è ruotata una politica culturale in Rai fatta di esclusione degli altri”. Michele Santoro, ospite di Giovanni Floris su La7 di va all’attacco di Fabio Fazio e Lucia Annunziata: li accusa di “narrazione farlocca” e ricorda i trascorsi di entrambi. L’ex conduttore parte morbido: “Sono due professionisti molto validi”. Ma poi arriva la stoccata: “Io non li sopporto, nessuno dei due”.

Santoro se la prende prima Fazio: “Non è vero che ha lavorato 40 anni in Rai”, sostiene. “Andò a lavorare per La7 quando era di Telecom”. Il problema – aggiunge – è che “è rientrato perchè la politica voleva che lui tornasse”.

Poi chiama in causa Lucia Annunziata, anche lei reduce dell’addio al Servizio pubblico in polemica con la rivoluzione delle nomine portata avanti dal governo Meloni. Lo fa partendo dalla nomina di Paolo Mieli che – dice Santoro – avrebbe accettato di fare il presidente ponendo come condizione il rientro in Rai di Daniele Luttazzi, Enzo Biagi e lo stesso Santoro. “Dopo 24 ore – continua – era già dimissionario e al suo posto è subentrata Lucia Annunziata”. La tesi di Santoro è che la condutrice si sarebbe così uniformata all”editto bulgaro’ del governo guidato da Silvio Berlusconi. “Ma se fanno il 10 per cento share come fa un’azienda a non tenerseli?”, inclaza Floris. Santoro risponde: “Secondo me infatti l’azienda avrebbe fatto bene a tenerseli. Ma io non sono l’azienda”.

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