Quasi novantamila migranti sbarcati sulle nostre coste in questi primi sette mesi, mai così tanti negli ultimi sette anni. I dati del Viminale, aggiornati al 28 luglio, parlano di 87.883 arrivi e segnano una cifra più che doppia rispetto allo scorso anno, quando nello stesso periodo si erano registrati 41 mila arrivi sulle nostre coste. E negli ultimi tre giorni gli sbarchi non si sono fermati: sono approdate in Italia, tra le altre, 154 persone a Lampedusa, 62 a Rocella Jonica e 39 sulle coste di Crotone. Se il dato continuasse a crescere, si arriverebbe a sfiorare la cifra record del 2016, quando in Italia sbarcarono 181 mila persone.
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Dopo un crollo degli arrivi nel 2019, quando da gennaio a luglio se ne contarono poco meno di 4000, dall’anno successivo la crescita è stata costante: 14 mila sbarchi nei primi sette mesi del 2020, 29 mila nel 2021 e 41 mila nel 2022. Quest’anno, davanti a numeri così imponenti, e con la pressione migratoria in aumento dalla Tunisia, le navi di soccorso come la Open Arms o la Geo Barents si sono trovate più volte a dover gestire più interventi, in deroga al decreto Cutro che vieta i salvataggi multipli.
Nel solo mese di luglio, la nave di Medici Senza Frontiere è intervenuta nove volte, di cui quattro nella stessa spedizione. A Open Arms, invece, è stato chiesto di effettuare sei operazioni di salvataggio in coordinamento con il comando generale delle capitanerie di porto di Roma.
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Secondo Frontex, il Mediterraneo centrale resta la rotta più percorsa dai migranti che vogliono raggiungere l’Europa: nei primi sei mesi del 2023 si sono registrati 65.571 attraversamenti irregolari dei confini Ue in questo tratto, un aumento del 137 per cento rispetto allo scorso anno. Le altre rotte, invece, subiscono un calo: del 34 per cento quella del Mediterraneo orientale e del 6 per cento quello occidentale.
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Con una pressione migratoria in aumento, gli hotspot e i centri di accoglienza sono sempre più al limite della capienza. L’hub di Catania ha registrato 15mila arrivi negli ultimi tre mesi, di cui 700 minori, con picchi di 500 persone al giorno. L’hotspot di Lampedusa continua ad essere sovraffollato ed è arrivato ad ospitare più di 3000 migranti, superando di sette volte la capienza massima. Proprio l’isola siciliana avrà il suo commissariato di polizia. Secondo il procuratore di Agrigento Salvatore Vella, si occuperà soprattutto delle attività legate all’emergenza migranti.
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