Milan-Cagliari 0-0: match point fallito dal diavolo, la Champions si decide a Bergamo

Pubblicità
Pubblicità

Si complica paurosamente la corsa Champions del Milan. A San Siro servivano i tre punti per festeggiare l’aritmetico ritorno nell’Europa che conta dopo sette anni, ma contro un Cagliari già salvo la squadra di Pioli non va oltre lo 0-0 rimandando tutto all’ultima giornata, in quel di Bergamo dove appena un anno e mezzo fa i rossoneri venivano travolti da un pesante 5-0. E con la Juventus (dietro di un punto) impegnata in casa con un Bologna già in vacanza e col Napoli (a pari punti con i rossoneri) che ospiterà un Verona che non ha più nulla da chiedere al proprio campionato, è chiaro che il Milan avrà il compito più arduo, contro una delle squadre più in forma del momento e seconda forza del campionato. Scenario peggiore non poteva esserci per il diavolo che, dopo aver segnato 10 gol nelle ultime due partite, si inceppa nel giorno più importante.

<< La cronaca della partita >>

Milan imbrigliato dal Cagliari

Pochi dubbi per Pioli che conferma 10/11 della squadra che ha dilagato col Torino ritrovando Saelemaekers dopo la squalifica. Dall’altra parte c’è l’undici titolare per Semplici ad eccezione di Deiola per Duncan in mezzo al campo. Primo tempo complicato per il Milan, il Cagliari si difende tutto dietro la linea della palla. Così la squadra di Pioli è costretta a forzare il tiro da lontano come al 18′ quando Saelemaekers scarica il destro dai 20 metri sul quale Cragno vola a deviare in angolo. Poco dopo ci prova Calabria, ma la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Senza più l’assillo della salvezza, i sardi giocano una prima frazione praticamente perfetta in fase difensiva, mettendo anche pressione alla retroguardia rossonera nell’ultimo quarto d’ora ma non riuscendo mai a impensierire Donnarumma.

Donnarumma tiene a galla i rossoneri

Nella ripresa Pioli prova a dare la scossa ai suoi inserendo Leao per Saelemaekers, ma dopo un rasoterra da fuori di Calhanoglu bloccato da Cragno, sono del Cagliari le occasioni più clamorose. Donnarumma deve prima respingere un colpo di testa ravvicinato di Pavoletti, poi allungarsi e togliere dalla porta col guantone un pallone che Godin, sugli sviluppi di un corner, aveva spedito di testa nell’angolo alla destra del portiere. Lo scorrere del tempo inizia a pesare sempre di più sulle giovani spalle rossonere. Calhanoglu al 72′ prova a scrollare di dosso questo macigno con una conclusione da posizione defilata colpendo l’esterno del palo. Inutile l’assalto finale del diavolo con Pioli che al 90′ getta nella mischia anche Mandzukic sperando che sia lui l’uomo Champions, ma il croato si fa notare solo per una sponda aerea per Castillejo che calcia di prima intenzione trovando la provvidenziale deviazione in angolo da parte di Godin. E’ l’ultima occasione per i rossoneri che ora si giocheranno tutto negli ultimi 90′, a Bergamo.

MILAN-CAGLIARI 0-0
MILAN (4-2-3-1):
G. Donnarumma; Calabria (63′ Dalot), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (63′ Meité), Kessie; Saelemaekers (46′ Leao), Brahim Diaz (57′ Castillejo), Calhanoglu (89′ Mandzukic); Rebic. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Kalulu, Romagnoli, Maldini, Tonali, Hauge, Krunic.
CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno; Ceppitelli (86′ Klavan), Godin, Carboni (88′ Rugani); Nandez, Marin (78′ Duncan), Deiola (87′ Asamoah), Lykogiannis; Nainggolan, Joao Pedro; Pavoletti (78′ Cerri). Allenatore: Semplici. A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Tramoni, Sottil, Zappa, Simeone.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: Ammoniti: Kjaer, Calabria (M); Marin, Carboni (C). Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *