Milan-Genoa 2-1: Scamacca sbaglia porta, i rossoneri ritrovano il successo a San Siro

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MILANO – Dopo oltre due mesi il Milan ritrova il successo a San Siro. I rossoneri vincono, non senza fatica, 2-1 contro il Genoa: decisiva una goffa autorete di schiena di Scamacca dopo che Destro aveva risposto al vantaggio iniziale di Rebic. Il “Diavolo” conserva così il secondo posto lasciando aperto il discorso scudetto, i liguri restano a +7 sul Cagliari.

<<La cronaca della gara>>

Botta e risposta Rebic-Destro

Pioli e Ballardini senza i loro leader Ibrahimovic e Criscito. Esattamente come la scorsa giornata a Parma, è Rebic a sbloccare la gara nelle prime battute: è il 13′ quando Strootman viene abbattuto in barriera da una punizione di Theo Hernandez, sulla respinta però l’attaccante croato trova l’angolino vincente di sinistro. La mossa di Ballardini di giocarsela con il doppio centravanti (Destro-Scamacca) è azzeccata perché i due arieti mettono pressione alla difesa rossonera. La rete del pareggio arriva al 37′ da calcio d’angolo quando Tomori si perde il grande ex Destro, che di testa segna l’undicesimo gol in campionato, il quinto in carriera al Diavolo. Per il Milan è la 12/a rete subita (rigori esclusi) da calcio da fermo, nessuno ha fatto peggio in Serie A.

Scamacca sbaglia porta, Kjaer e Tomori miracolosi

Nella ripresa pronti-via e Rebic dimostra di trovarsi meglio nell’altra porta perché manda clamorosamente alle stelle un tiro ravvicinato su assist di Kalulu. Kjaer da corner sfiora il primo gol in campionato con un’incornata di testa che sfiora il palo. Il gol è nell’aria, ma arriva nel modo più inaspettato e rocambolesco: al 68′, ancora da angolo, Scamacca si “impaurisce” della traiettoria di Calhanoglu, il pallone sbatte sulla sua schiena e s’infila in rete. Oltre al danno, anche la beffa per Ballardini che stava per sostituire proprio l’attaccante classe ’99 con Shomurodov. Il Grifone non molla, Pajac e Pandev vivacizzano l’attacco e proprio nei minuti finali, dopo un’uscita incerta di Donnarumma, Kjaer e Tomori salvano due volte sulla linea due conclusioni a botta sicura di Masiello prima e Behrami poi. Il centrale ex Chelsea riscatta così l’errore sulla rete di Destro. Il Milan ritrova la vittoria che mancava in casa dello scorso 7 febbraio, tre punti fondamentali per la corsa Champions. Genoa non ancora salvo, ma il traguardo è vicino.

MILAN-GENOA 2-1 (1-1)
Milan (4-2-3-1):
G. Donnarumma; Kalulu (17′ st Dalot), Kjaer, Tomori, Hernández; Bennacer (29′ st Tonali), Kessie; Saelemaekers (17′ st Diaz), Çalhano?lu (43′ st Krunic), Rebi?; Leão (17′ st Mandzukic) (89 Moleri, 1 T?t?rusanu, 46 Gabbia, 13 Romagnoli, 7 Castillejo, 15 Hauge, 33 Kruni?, 18 Me’te, 8 Tonali).All.: Pioli.
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovi?, Masiello; Ghiglione (11′ st Biraschi), Strootman (38′ st Behrami), Badelj, Zajc, Cassata (29′ st Pandev); Destro (11′ st Pjaca), Scamacca (29′ st Shomurodov) (32 Paleari, 25 Onguéné, 2 Zapata, 99 Czyborra, 24 Melegoni, 17 Portanova, 65 Rovella). All.: Ballardini.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Reti: Rebic al 13′, Destro al 37′ e Scamacca (aut.) al 68′.
Ammonito: Goldaniga.
Angoli: 4-4.
Recupero: 1′ e 3′.

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