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Milan, Pioli: “Abbiamo superato tante tappe difficili, i tifosi ci trascineranno”

MILANO – “Io l’uomo giusto per il presente e per il futuro? Quando le cose funzionano, è perché tutte le componenti vanno in una sola direzione: tutte, lo ripeto. Se pensavo che sarei arrivato a un passo dallo scudetto, quando mi è stato rinnovato il contratto? Quella sera mi sono sentito felice. Ho sempre avuto tanta fiducia nei miei giocatori, che mi hanno sempre dimostrato grandi qualità, non solo tecniche”. Pioli e il Milan: il legame, sul rettilineo che può portare al diciannovesimo scudetto rossonero, non è mai sembrato tanto forte. Ma l’allenatore ricorda che non è questo il tempo dei bilanci. Prima ci sono le partite con Atalanta e Sassuolo. Si comincia con la squadra di Gasperini.

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L’abbraccio coi tifosi

“Questa è la classica partita in cui dobbiamo raccogliere ciò che abbiamo seminato. Siamo abituati alle situazioni da dentro o fuori. Ma abbiamo superato tappe difficili, questa lo sarà altrettanto difficile. I nostri tifosi sono unici: quando non potevano venire allo stadio, venivano qui davanti a Milanello in cinquemila e sentivamo il loro calore. Lo sentiamo a maggior ragione adesso. Questo è il momento di farci trascinare da loro e di trascinarli. Avremo un popolo che ci sosterrà per novantacinque minuti”.

La sfida con Gasperini

Pioli avverte l’irripetibilità del momento: lo scudetto è a un passo. Ma l’Atalanta di Gasperini è tra i peggiori avversari possibili: “Da tre anni fanno la Champions e dopo di noi sono i migliori in trasferta. Ci costringeranno a giocare il nostro miglior calcio possibile”. “Finora – ha detto il tecnico – non ho avuto particolare bisogno di motivare la squadra con un discorso. La settimana è stata normale, secondo le nostre abitudini, con colloqui individuali e di gruppo, al video o legati a situazioni tecniche e tattiche. I ragazzi hanno consapevolezza del momento e delle loro qualità, devono pensare solo alla partita”.

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L’umiliazione di Bergamo

“Sono assolutamente convinto che il 5-0 del 2019 ci sia servito per capire tante cose, ma non siamo alla chiusura del cerchio: si tratta solo di una partita importantissima. Non dobbiamo cambiare la nostra mentalità. All’andata abbiamo giocato molto bene, ora mi aspetto da Gasperini cose diverse, ma ci siamo preparati bene”.

La pressione dell’Inter

“Non mi interessa pensare al risultato dell’Inter. Non abbiamo bisogno di motivazioni esterne, ne abbiamo già abbastanza. Da questo punto di vista siamo già al massimo”.

La tattica

“La velocità di Leao può servire, ma servirà la velocità in generale per sfruttare i ribaltamenti di fronte. E ci vorrà soprattutto intensità. Dovremo scegliere quando essere attendisti e quando attaccare. L’Atalanta è di ottimo livello, è necessaria una performance alta per riuscire a superarla. Non fissatevi su un modulo, il calcio non è statico, i giocatori sul campo si muovono continuamente tutti insieme. Noi cambiamo appunto sistema di continuo. Spero che riusciremo a sfruttare meglio i calci d’angolo, non sempre l’abbiamo fatto”.

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Ibrahimovic e l’ipotesi ritiro

“Non credo che sarà la sua last dance. Mancano due partite alla fine del campionato e io mi auguro che non sia la sua ultima a San Siro. Zlatan è un campione con la C maiuscola e non mi riferisco solo all’aspetto tecnico. Ho verso di lui una stima smisurata. Ha certamente l’intelligenza necessaria per decidere del suo futuro”.

Il jolly Rebic

“Ha qualità importantissime: tecniche, fisiche, caratteriali. In questa stagione ha avuto più problemi, però adesso sta benissimo ed è importante per noi”.

Tonali, Santa Lucia e la grigliata

“Non penso che Tonali si sia rivolto a Santa Lucia come da bambino, siamo fuori stagione. Se è diventato sempre più un calciatore di inserimento, è perché le caratteristiche di ognuno emergono sempre più, via via che ci si conosce e che i calciatori danno modo di farle conoscere. Di sicuro Sandro ha grande corsa. Qual è stato un momento simbolico di svolta in questo percorso? Quando abbiamo fatto la grigliata a Milanello”.


Corsa Scudetto: il calendario di Milan e Inter

  37a giornata 38a giornata
Milan 80 pt Atalanta SASSUOLO
Inter 78 pt CAGLIARI Sampdoria

Aggiornato il 9/5/2022. In maiuscolo le partite da giocare fuori casa

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