Milleproroghe, sconto sulle accise della birra

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I birrifici brindano al Milleproroghe, che ha rinnovato il taglio delle accise sulle bionde. Festeggia la Coldiretti, che parla di un aiuto alla “ripresa del comparto italiano della birra” e ricorda che il “comparto brassicolo nazionale negli ultimi dieci anni ha visto triplicare i birrifici artigianali fino a raggiungere nel 2022 la quota record di 1085 attività spesso realizzate da giovani imprenditori”.

Di “ottimo risultato” parla il ministro Francesco Lollobrigida.

Sul piatto sono finiti 8,15 milioni di euro per il 2023 che servono – ricorda AssoBirra, a mitigare la risalita delle accise sulla birra, per il 2023, a 2,97 euro per ettolitro e grado-Plato, dopo che in legge di Bilancio non erano stati trovati i fondi per stabilizzarle a 2.94. Si evita in ogni caso un “gravoso aumento” a 2.99.

“Ridurre la pressione fiscale specifica per la birra – dice l’associazione – contribuisce anche a promuovere e difendere il comparto birrario italiano rispetto al contesto internazionale, nel quale molti dei principali produttori – Germania e Spagna ad esempio – godono di un livello di accise anche 4 volte inferiore al nostro, che quindi favorisce la competitività delle aziende ivi locate e l’importazione di birra in Italia, che da anni infatti supera ampiamente il 30%”.

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