Dopo le minacce di morte ricevute sui social da Elisabetta Casellati, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto manifestare la sua solidarietà. Secondo quanto si apprende, il capo dello Stato ha chiamato al telefono la presidente del Senato per esprimerle la sua vicinanza.
Senato, Elisabetta Casellati denuncia minacce di morte sui social
Solidarietà a Casellati anche la senatrice a vita Liliana Segre, presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza: “Purtroppo conosco bene l’argomento. Sono certa che questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte, non resteranno impuniti. So che è una donna forte e non si farà intimidire. Tutto il mondo politico deve sentire la responsabilità di unirsi per difendere la civilta’ dei rapporti, il rispetto verso le donne che in ruoli diversi si impegnano nella vita pubblica, il rispetto verso le istituzioni”, ha aggiunto.
Moltissimi i messaggi di solidarietà a Casellati da parte di tutto il mondo politico. “Rivolgo la mia solidarietà alla presidente Casellati per le pesanti minacce di cui è stata vittima e le lettere anonime che l’hanno raggiunta durante l’ultimo mese – ha detto il senatore di Leu Francesco Laforgia, componente dell’Ufficio di presidenza del Senato – Confido nella giustizia e che presto possa consegnare agli inquirenti i colpevoli di tali gesti. La politica e le istituzioni siano coese nel contrasto alla violenza”.
“Inaccettabili le minacce di morte alla Presidente del Senato Casellati. Il dibattito politico non deve e non può mai sfociare nella violenza. A lei va tutta la mia solidarietà”, scrive sui social la vicepresidente del Senato Paola Taverna (M5S).
“Le minacce ricevute dalla Presidente Alberti Casellati sono l’allarmante sintomo di una escalation di odio e violenza politica che mina le nostre istituzioni democratiche e che va combattuta con forza e fermezza”, dice il senatore di Forza Italia Renato Schifani, ex Presidente del Senato. “L’intimidazione, l’insulto e l’intolleranza non possono trovare cittadinanza all’interno della nostra società”, conclude.
“Esprimo, anche a nome della commissione di inchiesta del senato sul femminicidio e la violenza di genere, grande solidarietà alla presidente Casellati per le gravissime e inaccettabili minacce di morte ricevute via social. Casellati ha prontamente denunciato, rappresentando un esempio per tutte le donne sottoposte alla gogna sul web per le proprie opinioni o per i propri comportamenti. Questo trattamento sta diventando ormai un’ennesima assurda e intollerabile forma di violenza contro le donne, che va stroncata attraverso le denunce e soprattutto coltivando la cultura del rispetto e promuovendo l’utilizzo di un linguaggio adeguato e corretto. Gli hater vanno combattuti con determinazione e fermezza”. afferma la senatrice Valeria Valente, presidente della commissione di inchiesta del senato sul femminicidio e la violenza di genere.