Mondiale basket, l’Italia si qualifica ai quarti se… Tutte le combinazioni

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Il successo sulle Filippine ha dato all’Italia del basket l’accesso alla seconda fase del Mondiale e almeno la certezza di essere in uno dei tornei preolimpici del prossimo anno: un obiettivo importante, in ogni caso, è stato centrato. La sconfitta nella prima fase contro la Repubblica Dominicana però ha reso il cammino a Manila assai complicato. Il girone I, con Serbia e Porto Rico, partirà infatti a handicap per gli azzurri, che si portano dietro il pesante fardello di quel ko (82-87).

Questa è la situazione di classifica del nuovo girone (le squadre si portano dietro lo score della prima fase):

– Serbia 3 vinte/0 perse
– Repubblica Dominicana 3/0
– Italia 2/1
– Porto Rico 2/1

Venerdì 1° settembre c’è subito la Serbia

L’Italia giocherà venerdì 1° settembre contro i serbi (ore 10) e due giorni dopo contro Porto Rico (stessa ora). Due squadre battute nelle gare di preparazione al Mondiale. Ma a Manila, soprattutto con i serbi, una delle squadre per percentuali migliore del torneo finora, sarà davvero tutta un’altra musica.

Dopo le due partite, si arriverà alla classifica definitiva: a questo punto, le prime due di ciascun girone passeranno ai quarti di finale, e da lì avrà inizia la fase ad eliminazione diretta che porterà fino alla finale.

Gruppo I (Araneta Coliseum di Manila) 1A (Rep. Dominicana) e 2A (ITALIA), 1B (Serbia) e 2B (Portorico)
Gruppo J (Moa Arena di Manila) 1C (Lituania) e 2C (Montenegro), 1D (Stati Uniti) e 2D (Grecia)
Gruppo K (Okinawa Arena di Okinawa) 1E (Germania) e 2E (Australia), 1F (Slovenia) e 2F (Georgia);
Gruppo L (Indonesia Arena di Jakarta) 1G (Spagna) e 2G (Brasile), 1H (Canada) e 2H (Lettonia).

I criteri in caso di parità in classifica sono considerati in quest’ordine: scontri diretti, differenza canestri negli scontri diretti, maggior numero di punti fatti negli scontri diretti, differenza canestri generale, maggior numero di punti fatti in generale.

Gli scenari

Gli azzurri partono dal -5 nella differenza canestri per il ko 87-82 contro i dominicani. L’Italia dunque è costretta a vincere entrambe le partite, ma per avere più possibilità di superare il turno sarebbe fondamentale battere la Serbia con uno scarto di 6 o più punti per arrivare all’ultimo match con una differenza canestri in positivo nei confronti dei balcanici. In caso di arrivo a pari punti con Serbia e Repubblica Dominicana possiamo solo sperare proprio nella differenza canestri negli scontri diretti.

Sarà tuttavia determinante anche il risultato di Repubblica Dominicana-Porto Rico. Un successo dei portoricani rimescolerebbe ulteriormente le carte, con tutte le squadre (posto il successo dell’Italia sulla Serbia) all’inizio dell’ultima giornata con uno score di 3/1. A quel punto passerebbero il turno le due vincenti degli scontri di domenica 3 settembre. Uno scenario straordinariamente favorevole, ma legato in ogni caso all’impresa azzurra con la Serbia. 

Inoltre, qualificarsi come prima o come seconda fa tutta la differenza: il gruppo I dell’Italia nei quarti incrocerà il girone J, quello di Lituania, Montenegro, Stati Uniti e uno tra Grecia e Nuova Zelanda. Questo in qualche modo “condanna” a vincere il girone e quindi è uno stimolo per impedire biscotti e pastette, possibili all’ultima giornata tra serbi e dominicani. Ma a questo è inutile pensarci adesso.

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