Gianmarco Tamberi vince la medaglia d’oro nel salto in alto ai Mondiali di atletica di Budapest. Il 31enne marchigiano si impone con la misura di 2,36 metri, realizzata alla prima prova. Medaglia d’argento per il 24enne statunitense JuVaughn Harrison che salta anche lui 2,36 ma al secondo tentativo. Bronzo per il 32enne qatariota Mutaz Essa Barshim con 2,33. Tamberi, già campione del mondo, ha provato anche a saltare 2,40 senza successo. Per l’Italia è la terza medaglia nella rassegna iridata ungherese, la prima d’oro, dopo l’argento di Leonardo Fabbri nel lancio del peso e il bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia.
Tamberi, triplete Olimpiadi, Mondiale, Europeo
Con questa vittoria Tamberi è sempre più nella storia dello sport italiano. Vincendo l’oro mondiale nel salto in alto, dopo essere stato campione europeo nel 2016 e 2022, e olimpico a Tokyo 2020 (nel 2021), è diventato il secondo azzurro dell’atletica leggera ad aver centrato il ‘triplete’, Olimpiadi, Mondiale ed Europeo. Prima di lui Alberto Cova nei 10.000 metri: nel 1982 l’oro europeo ad Atene, nel 1983 l’oro iridato a Helsinki e nel 1984 l’oro a cinque cerchi a Los Angeles.
Folorunso in finale 400 ostacoli con record italiano
Record italiano abbassato sotto il muro dei 54 secondi, 53″89, e qualificazione alla finale mondiale per Ayomide Folorunso. L’azzurra ha disputato un’ottima semifinale migliorando il già suo primato nazionale di 54″22 che aveva stabilito il 30 luglio scorso in occasione degli Italiani assoluti di Molfetta. Folorunso, 26 anni della Fiamme Oro, nella finale di giovedì (ore 21,50) sarà una delle due europee in gara (l’altra è l’olandese Femke Bol). La semifinale di ‘Ayo’ Folorunso è stata vinta dall’americana Shamier Little (52″81) davanti a Kemi Adekoya del Bahrain che con 53″39 ha stabilito il nuovo primato asiatico.
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