Morto Christo Jivkov, attore ne “La Passione di Cristo”. Aveva 48 anni

Pubblicità
Pubblicità

L’attore bulgaro Christo Jivkov, noto per il ruolo dell’apostolo Giovanni nel film La passione di Cristo (2004) di Mel Gibson, è morto in un ospedale di Los Angeles venerdì 31 marzo, dopo una lunga battaglia contro il cancro, all’età di 48 anni. La notizia diffusa sui social dagli amici è stata rilanciata dal sito internet Deadline.

Jivkov era nato il 18 febbraio 1975 a Sofia, in Bulgaria. Poco dopo essersi diplomato all’Accademia Bulgara di Cinema e Teatro, dove si era specializzato in regia cinematografica con un documentario su Cinecittà e il cinema italiano, venne scritturato per il ruolo del protagonista, il condottiero Giovanni delle Bande Nere, pseudonimo di Ludovico di Giovanni Dè Medici, nel film di Ermanno Olmi del 2001 Il mestiere delle armi, che ha conquistato i David di Donatello 2002 con nove vittorie, tra cui quella per il miglior film. Presentata al Festival di Cannes, la pellicola ha regalato all’attore bulgaro una carriera nel cinema e nella televisione italiana.

Jivkov ha poi interpretato San Giovanni accanto a Jim Caviezel e Monica Bellucci nel film di Gibson La passione di Cristo, che ha incassato 612 milioni di dollari in tutto il mondo. Il suo nome era circolato a più riprese, anche di recente, per il tanto vociferato sequel, La passione di Cristo: Resurrezione, se e quando sarebbe stato realizzato. Dopo aver recitato in Occhi di cristallo (2004) di Eros Puglielli e Mafalda di Savoia – Il coraggio di una principessa (2006) di Maurizio Zaccaro (2006), Jivkov è stato il protagonista, Andrea, di In memoria di me (2007) di Saverio Costanzo, ispirato al romanzo “Lacrime impure” di Furio Monicelli e presentato in concorso al Festival di Berlino.

Tra i messaggi di cordoglio sui social anche quello dell’attrice Maria Grazia Cucinotta che con l’attore bulgaro aveva recitato in Fly Light (2009) di Roberto Lippolis: “Non voglio ancora crederci che non ci sei più… dolore infinito Ciao Christo, amico mio, anima gentile, la tua lotta per la vita, era la lotta di tutti quelli che ti vogliono bene”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *