Morto Yuan Longping, l’agronomo del riso ibrido che sfamò la Cina

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Il noto agronomo cinese Yuan Longping è morto oggi all’età di 90 anni per un’insufficienza dei suoi organi vitali, ha riferito l’ospedale di Changsha, nella provincia centrale di Hunan, dove era stato ricoverato. Nato nel 1930, Yuan è noto per aver sviluppato negli anni ’70 i primi ceppi di riso ibrido, aiutando la Cina a nutrire quasi un quinto della popolazione mondiale con meno del 9% della superficie terrestre: per questo motivo, era conosciuto come il “padre cinese del riso ibrido”, considerato un eroe nazionale perché le sue ricerche avevano portato a migliorare del 20% la resa dei raccolti in tutto il Paese.

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Nel 2014, Yuan disse che stava lavorando con altri ricercatori sul riso che era stato geneticamente modificato, attraverso una tecnologia controversa, ma che mirava a consentire alla Cina di raggiungere gli obiettivi agricoli di autosufficienza.

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Nel 2019 gli fu conferita la Medaglia della Repubblica, la più alta onorificenza del Paese, per il suo contributo alla sicurezza alimentare cinese e allo sviluppo scientifico dell’agricoltura, oltre che per aver aumentato la produzione alimentare mondiale.

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All’inizio di quest’anno, Yuan è diventato anche un fenomeno su internet: un account intitolato “Chinese Pioneer Yuan Longping” è stato creato sull’app di brevi video sull’app Douyin, raccogliendo in pochissimo tempo più di 15 milioni di follower.

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