Mostra del cinema di Venezia: il programma del 2 settembre

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Terzo film italiano “a caccia del Leone”, Adagio è il ritorno di Stefano Sollima – dopo le esperienze americane e la serialità – al racconto cinematografico della sua città Roma. Si chiude la trilogia iniziata con Romanzo criminale e A.C.A.B. sullo sfondo di un’estate incendiaria con Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Toni Servillo nei panni di tre criminali della Banda della Magliana, ormai apparentemente fuori dai giochi. “Dopo le esperienze all’estero, finalmente sono tornato a raccontare la mia città. Roma è cambiata e anch’io – dice il regista nelle sue note di regia – L’ho osservata con occhi diversi percorrendo le sue strade con un altro passo. Un adagio. In questo film racconto il declino inesorabile, struggente, di tre vecchie leggende della Roma criminale alla ricerca di una redenzione impossibile. Ma c’è uno spiraglio di luce. La nuova generazione”.

Amore e violenza alla Mostra del cinema. E Venezia si specchia nei colori di Roma

Manuel, un ragazzo di sedici anni, cerca di godersi la vita come può, mentre si prende cura dell’anziano padre. Vittima di un ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso individuo ma, sentendosi raggirato, decide di scappare. Si ritrova così inseguito dai ricattatori che si rivelano essere estremamente pericolosi e determinati a eliminare quello che ritengono uno scomodo testimone. Manuel capisce di essere invischiato in qualcosa che è più grande di lui e sarà costretto a chiedere protezione a due ex-criminali, vecchie conoscenze del padre.

© 2023 Netflix, Inc.

Oggi è anche il giorno dell’attesissimo biopic su Leonard Bernstein, Maestro seconda prova di regia di Bradley Cooper che qui aveva debuttato regista con Lady Gaga in una storica anteprima di A star is born poi arrivato agli Oscar. Per solidarietà con i colleghi attori in sciopero e perché lui stesso fa parte del sindacato Cooper ha deciso di non intervenire alla première ma nei giorni scorsi ha fatto una capatina in segreto alla Mostra per verificare Prodotto e distribuito su Netflix alla fine dell’anno (a novembre in qualche sala poi sulla piattaforma a dicembre), il film è la vita di uno dei più noti compositori e direttori d’orchestra di tutti i tempi, morto nel 1990. Il direttore d’orchestra americano ha diretto la New York Philharmonic Orchestra ed è ricordato per la sua colonna sonora di West Side Story. Il film racconta l’artista e l’uomo nel tormentato rapporto con la moglie, interpretata da Carey Mulligan. Negli Stati Uniti il film è stato preceduto da una polemica: la decisione di Bradley Cooper di indossare una protesi nasale nel film per interpretare Leonard Bernstein, figlio di immigrati ebrei ucraini, è stata vista da alcuni come un modo per alimentare gli stereotipi sugli ebrei. I figli del compositore hanno difeso il film e la polemica si è sgonfiata (per il momento).

‘The Palace’, il film di Roman Polanski alla Mostra del cinema di Venezia

Non sarà al Lido – ma per ragioni totalmente diverse – neanche Roman Polanski che qui ha mandato fuori concorso l’ultimo film Palace. Una farsa ambientata in un grande albergo sulle montagne svizzere, straordinario castello progettato all’inizio del 1900 da un architetto mistico, nel bel mezzo di una valle innevata. Ogni anno, ospiti ricchi, viziati e viziosi convergono da tutto il mondo per festeggiare il Capodanno ma un evento irripetibile li ha riuniti tutti, l’arrivo del nuovo millennio. Al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. È l’alba del nuovo millennio e Hansueli, devoto manager cinquantenne del sontuoso albergo, ispeziona quasi militarmente lo staff prima dell’arrivo degli ospiti per la sera di Capodanno 2000 ribadendo che non sarà la fine del mondo.

‘In the mood for love’ torna in sala. Le dieci cose per cui vale la pena tornare a vederlo sul grande schermo

Oggi è anche il giorno del Leone d’Oro alla carriera a Tony Leung, indimenticato protagonista di un film cult come In the mood for love. Sarà il regista due volte Leone d’oro Ang Lee a tenere la laudatio dell’attore honkonghese  alla consegna all’attore del Leone d’oro. Lee ha vinto il Leone d’oro nel 2005 per Brokeback mountain. La cerimonia si svolgerà sabato 2 settembre alle ore 14.15 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia). A seguire, avrà luogo la Proiezione Speciale Fuori Concorso di La parte del Leone: una storia della Mostra (Francia, Italia, 57′) di Baptiste Etchegaray e Giuseppe Bucchi. Oggi è il giorno anche di un altro premiato: il Premio SIAE alla memoria di Andrea Purgatori è stato attribuito alla carriera al regista e sceneggiatore Luca Guadagnino.

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